Quando adottiamo un pelosetto ci preoccupiamo della sua educazione e di quanto il nostro comportamento possa influenzarla. Alcuni padroncini si affidano ad un dog trainer per cercare di risolvere i piccoli problemi di quotidianità, altri passano all’educazione autocnona.
Come si sviluppa il comportamento del cane? Lo spieghiamo nel nostro articolo. Leggendo le interviste dei veterinari più quotati, ci rendiamo conto che molti proprietari ignorano in quale momento il cane apprenda di più, se durante il gioco oppure durante le passeggiate. La risposta può sembrare banale, ma vera: il cane apprende soprattutto nella quotidianità. I mammiferi hanno un sistema di apprendimento molto sviluppato, utilizzando una parte che si chiama neocorteccia sensibile alle sollecitazioni esterne.
Il nostro pelosetto è a tutti gli effetti un cane, ma come tale è diverso da tutti gli altri cani e possiede un modo molto personale di relazionarsi e di apprendere dal mondo esterno.
L’esperienza esterna aiuta il cane a formarsi ed a sviluppare certe aree del cervello. Pensiamo ad un fiume che erode e plasma la roccia, così la mente del cane si forma fino a diventare la base solida dell’apprendimento.
Meglio soli o in compagnia? E’ semplice pensare che il comportamento del cane per strada sia diverso da quello del cane a casa da solo e diverso da quello del pelosetto sempre in compagnia del suo padroncino. Come per l’essere umano, anche il nostro amico a 4 zampe se stimolato da persone esterne reagirà in modo diverso alle varie situazioni.
Passiamo alla quotidianità e soprattutto a quella ripetitiva. Quando nella giornata del cane si aprono comportamenti dettati dalla routine, l’atteggiamento subisce della variazioni lievi fino a fissarsi nella mente del cane formandone il carattere.
La maggior parte dei comportamenti sono il risultato dagli esercizi mentali che diventano come esercizi fisici. Sviluppano dei muscoli in modo prioritario e lasciano altri muscoli meno sviluppati. Anche il cibo sia umido che secco serve all’apprendimento del cane. Scegliere sempre un’alimentazione sana e varia in modo che non manchino le vitamine e i sali minerali importanti per la sua crescita.
Il modo migliore rimane sempre quello di stimolare il cane con esercizi mentali, giochi, lasciandogli anche la giusta “solitudine” e il modo di sperimentare in maniera autonoma.