La “mezza” stagione è arrivata e con essa tutto uno squilibrio di temperature condito con sole, pioggia e sbalzi del termometro. Uno dei fenomeni più frequenti in questa stagione sono i temporali che differiscono da quelli invernali per durata ed intensità. Sono più brevi, ma anche intensi e carichi di pioggia e lampi. Noi essere umani a volte ci spaventiamo, senza pensare che ai nostri pelosetti il temporale risulti decisamente non favorevole.
Partiamo dal principio: perché i cani hanno paura del temporale? Attraverso la paura provata o trasmessa, ci allontaniamo da quelli che possano sembrare pericoli. A volte questi “pericoli” non sono proprio minacce, ma noi le interpretiamo come tali e il nostro corpo ne risponde di conseguenza. Il cane ha 3 modi per manifestare la paura:
- Freeze (paralizzamento): il cane si paralizza e non riesce ad assumere il controllo delle sue emozioni
- Fight (lotta): il cane tenta di combattere il “nemico” con un atto di forza pensando in questo modo di poterlo sconfiggere.
- Flight (fuga): il cane fugge cercando di scappare il più lontano possibile dal pericolo.
Nei casi estremi il cane perde le feci ed urine (solitamente come gesto dopo la paralizzazione). Il respiro si fa più affannoso e i battiti cardiaci aumentano.
Il vento, i tuoni e i lampi sono dei fenomeni che il cane non riconosce, e diventano pericolosi perché spingono il pelosetto a cercare riparo senza tenere conto del padroncino. Si spinge talmente oltre che perde l’orientamento ed è difficile ritrovarlo.
La ragione di questi comportamenti risiede nel fatto che il cane abbia i sensi molto più sviluppati dei nostri e che percepisce i tuoni in modo molto intenso. Anche l’odore dell’aria cambia perché si carica di elettricità.
Un altro fattore, specificato nella prima parte dell’articolo, è la trasmissione della paura. Il nostro Fido o la nostra Micia vedono dei comportamenti diversi in noi: chiudiamo finestre, porte, spostiamo le piante e ci agitiamo trasmettendo la stessa sensazione agli amici a 4 zampe.
Come aiutarli in questa fase breve ma intensa? Dobbiamo giocare di anticipo preparando il pelosetto al temporale. A meno che non fossimo colti proprio alla sprovvista dal fenomeno, possiamo creare un gioco con il pelosetto con un premio finale in modo che il cane si rilassi. Una volta arrivato il temporale evitiamo di fare movimenti bruschi o di correre per i corridoi allarmati e non facciamo troppe coccole consolatorie perché alimenterebbero la paura.
Se al contrario la paura fosse esasperata, sarebbe meglio portarlo dal veterinario per incominciare una terapia di modifica comportamentale.