Ho un micione da 3 anni e pensavo si sentisse solo. Tutte le mattina quando uscivo di casa per andare al lavoro lo vedevo arrotolato nella sua cesta e mi dicevo “povero’..si sente solo.
Un giorno mi faccio forza, entro dal veterinario e chiedo di poter adottare una gattina orfana. Il giorno dopo prendo il trasportino e prendo questa meravigliosa cucciola operata dopo un incidente. Il mio micione sarà contentissimo! Apro la porta di casa e il mio micio mi corre in contro come sempre. Apro la gabbietta ed esce quella che pensavo potesse diventare la sua più grande amica. Con mio grande rammarico entrambi i gatti cominciano a soffiare, la cucciola si nasconde sotto il letto e il mio micio si innervosisce al punto tale da non mangiare la sua pappa preferita per tutto il giorno. Ma cosa ho fatto? Oppure, cosa avrei dovuto fare prima di portare l’ospite a casa? Lo vediamo insieme in questo articolo:
- Prima che il cucciolo arrivi a casa, dobbiamo preparare una stanza o porzione di casa a lui dedicata separata dal micio residente. Mettere la sua lettiera e la sua pappa in quell’angolo in modo che lui si abitui alla nuova vita.
- Mettere un diffusore di feromoni nell’altra zona per il micione residente, in modo da diminuirgli lo stress accumulato.
- Scambio di odori: lasciare degli oggetti del micione nella stanza del cucciolo e viceversa. Entrare spesso nella stanza del cucciolo senza forzare il contatto. Deve capire da solo a chi appartengono gli odori. Interagire con lui con dei giochi dedicati ( palline etc) ed aspettare che sia il cuccioletto ad avvicinarsi.
- Non cambiare posizione alle alle cose del micione. Il cucciolo deve introdursi senza ledere gli spazi del micione. Mai togliere attenzioni al micione per darle al cucciolo perché porterebbe disagio ed invidia.
Come capire che i nostri step di adattamento siano positivi? La prima cosa da verificare è che il micione non abbia atteggiamenti da stress ( soffia ancora davanti al cucciolo?) . Se vediamo che i due gatti non si tollerano, tranquillizziamoli con la voce. Quando la situazione si sarà normalizzata, possiamo cominciare a farli stare insieme. Se invece, i comportamenti saranno ancora agitati, sarebbe bene tornare dal buon veterinario per dei consigli più mirati.