Un Coniglio in Famiglia

Il coniglio è un animale dal carattere molto particolare. Si affeziona ai suoi padroni, ma non ci dobbiamo aspettare che dimostri il suo affetto come i cani o i gatti. Utilizza l’olfatto per imparare a conoscere i membri della famiglia e si dimostra ben disposto nei confronti di chi conosce e più diffidente verso le persone di cui non conosce l’odore. Il coniglio si adatta bene alla vita domestica ed è assolutamente indispensabile che resti libero per casa per quanto più tempo possibile; tuttavia è bene che possieda degli spazi personali, come una gabbia dove dormire o un recinto con una casetta dentro cui ripararsi, non sopportando a lungo rumori forti. Occorre pulire la gabbia almeno due volte alla settimana, utilizzando acqua e sapone. Gli piace essere accarezzato, ma bisogna stare molto attenti a non spaventarlo. Per sollevarlo bisogna ricorrere alla collottola e non alle orecchie, che, essendo una parte del corpo molto sensibile, possono lesionarsi e creare un forte dolore all’animale. Poiché il coniglio è molto delicato, già nel momento della sua adozione si consiglia di cercare un bravo veterinario che possa periodicamente accertarsi delle sue buone condizioni di salute.

Un’alimentazione equilibrata è il miglior rimedio per mantenere in salute questo piccolo roditore. Fieno, verdure fresche e un sano mangime complementare sono gli alimenti ideali per il nostro amico. Dobbiamo sempre fare in modo che il coniglio abbia a disposizione dell’acqua fresca e pulita, che può essere fornita tramite l’apposito abbeveratoio. Se gli insegniamo da subito ad usare la lettiera, stiamo tranquilli che non sporcherà gli spazi domestici.

Al coniglio vanno offerti sempre stimoli che tengano viva la sua curiosità e la sua voglia di giocare: scatole di cartone da rosicchiare, legnetti e rametti e altri semplici oggetti molto semplici da trovare.

Attenzione con i bambini. Il coniglio non è un giocattolo, bensì una creatura molto delicata, con dei sentimenti e delle emozioni, per questo è necessario educare il bambino al massimo rispetto per l’animale.