Con il suo portamento fiero e lo sguardo serio potrebbe mettere in soggezione, ma il Pastore Tedesco racchiude nel proprio carattere una grande intraprendenza e la capacità di adattarsi bene alla vita in famiglia. Affettuoso e leale con chi rispetta i suoi bisogni, questo cane è uno dei più amati in Italia e nel mondo, grazie a una versatilità che lo rende un compagno di vita ideale in molte situazioni.
Conosciamo più da vicino il Pastore Tedesco!
Qualche cenno storico
Era il 1895 quando l’ufficiale prussiano Max von Stephanitz impiegò le proprie conoscenze di medicina veterinaria per dare vita a una nuova razza canina, in grado di appoggiare l’uomo in diverse situazioni. Per farlo analizzò le caratteristiche fisiche e comportamentali del Pastore di Turingia e del Pastore del Württemberg, senza però riuscire a trovare i tratti che desiderava.
Solo in seguito, quasi per caso, si imbatté in un cane da pastore atletico, snello e dalle grandi capacità di apprendimento. Questo esemplare – da lui acquistato e chiamato Horand von Grafrath – divenne il prototipo della nuova razza, che fu impiegata principalmente nell’attività militare, ma assunse impropriamente il nome di “pastore tedesco” per via delle caratteristiche del progenitore.
Nel 1899 il cane da pastore tedesco venne accettato come razza ufficiale e furono stabiliti i tratti essenziali dello standard, mentre solo al 2011 risale l’approvazione della variante a pelo lungo.
Le occasioni per distinguersi non mancarono: la Prima Guerra Mondiale coinvolse poco tempo dopo l’Europa in un conflitto senza precedenti, durante il quale numerosi esemplari di Pastore Tedesco brillarono per coraggio e intelligenza. Ma la guerra fu solo una delle attività in cui la razza era in grado di affiancare diligentemente l’uomo!
Tratti fisici e caratteriali di questo straordinario lavoratore!
Il Pastore Tedesco ha caratteristiche fisiche che lo rendono facilmente riconoscibile tra altre razze. Il folto mantello medio-lungo si presenta nero sulla zona della schiena e del muso e con colori che vanno dal marrone scuro al chiaro nel resto del corpo. Lo standard di razza accetta però anche altre varianti cromatiche, come la nera e la grigia.
La testa, proporzionata al corpo, presenta una forma conica con muso allungato e orecchie triangolari, erette e rivolte in avanti. Gli occhi sono scuri e leggermente a mandorla, mentre il naso è completamente nero.
La schiena procede dritta fino alle zampe posteriori, dove è caratterizzata da una lieve inclinazione verso il basso.
L’altezza media si aggira intorno ai 60-65 cm al garrese nei maschi, che possono pesare tra i 30 kg e i 40 kg, mentre le femmine vanno da un minimo di 22 kg a un massimo di 32 kg, per un’altezza standard di 55-60 cm.
Di carattere il Pastore Tedesco è reattivo, coraggioso e ha una grande capacità di apprendimento. Non è un caso che lo si veda spesso impiegato nelle forze dell’ordine, nella Protezione Civile o nel soccorso alpino.
Fu inoltre proprio un esemplare di questa razza (la cagnolina Buddy) il primo cane utilizzato come guida per non vedenti nel 1927, il cui successo portò alla nascita delle prime associazioni di assistenza cinofila ai disabili.
Con la sua prestanza fisica e la voglia di mettersi sempre in gioco, il Pastore Tedesco non ama l’inattività e necessita di continui stimoli, che siano passeggiate e corse all’aria aperta o l’utilizzo di giochi da riporto, masticabili o per lo sviluppo intellettivo.
Un corretto addestramento gli consente di esprimere le proprie potenzialità, ma è altrettanto cruciale abituarlo fin da piccolo a socializzare con i propri simili e altre persone, per lo sviluppo di un carattere equilibrato.
La vita con il pastore tedesco
L’ottima attitudine al lavoro di questa razza non la rende meno adatta alla vita in famiglia. Il Pastore Tedesco è un cane paziente, tranquillo ed estremamente leale con chi ama. Il suo istinto lo porta a essere molto protettivo nei confronti della propria casa e della famiglia, atteggiamento per il quale viene spesso impiegato come cane da guardia.
Nonostante questo non ha un’indole aggressiva, soprattutto se cresciuto nel rispetto dei suoi bisogni e abituato fin da piccolo alla socializzazione.
In famiglia il Pastore Tedesco può dunque essere un ottimo compagno di vita, dolce e affettuoso con tutti, anche con i bambini, con i quali si mostra paziente, premuroso e giocherellone. I più piccoli devono però mostrare rispetto per gli spazi del pelosetto e per ogni sua sue esigenza.
Per poter vivere bene assieme a noi, un esemplare di questa razza deve inoltre essere reso partecipe della vita familiare e stimolato spesso attraverso l’educazione e il gioco.
Patologie e cure primarie
ll Pastore Tedesco è un cane dall’indiscussa indole sportiva, perciò tra le principali cure da dedicargli c’è una frequente attività fisica. Dobbiamo però stare molto attenti a non sottoporre il cucciolo a sforzi durante i suoi primi mesi, per non compromettere le articolazioni.
Una certa attenzione deve essere dedicata anche al mantello, che deve essere curato regolarmente per mantenerlo lucido e sano. Con una spazzola togliamo il pelo in eccesso un paio di volte a settimana, più frequentemente nei periodi di muta. Durante i bagnetti utilizziamo inoltre shampoo e balsamo per cani di alta qualità, evitando prodotti destinati all’uso umano, non adatti al pH dei pet.
Il Pastore Tedesco può andare incontro a diverse patologie genetiche nel corso della sua vita. Una delle più note è la displasia dell’anca e del gomito, per la quale questa razza è particolarmente predisposta. Questa malattia causa un indebolimento e indolenzimento degli arti, con conseguente difficoltà deambulatoria. Delle terapie farmacologiche, un’attività fisica poco aggressiva e un’alimentazione secca e umida di qualità e a basso contenuto di grassi possono aiutare il pet ad affrontare questo problema.
A livello di mobilità questa razza può soffrire anche di mielopatia degenerativa, un problema al midollo che compromette il corretto utilizzo delle gambe, mentre in generale è più soggetta rispetto ad altri esemplari a torsioni gastriche (per le quali è fondamentale evitare l’attività fisica dopo i pasti) ed eczemi.
In caso di problemi è importante rivolgersi al proprio veterinario di fiducia e ricorrere a terapie specifiche. Prima di accogliere in casa un nuovo esemplare di Pastore Tedesco rivolgiamoci inoltre ad allevatori seri, che eseguano regolari controlli e che permettano solo accoppiamenti sicuri!
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