In un precedente articolo ci siamo occupati del rapporto difficile tra i gatti e l’acqua e abbiamo citato il Turco Van, pelosetto con grandi doti natatorie. Proveniente dalla zona del Lago di Van, in Turchia, questo micio viene chiamato nel suo paese “gatto nuotatore” ed è anche conosciuto come “gatto di Allah”, perché la leggenda narra che Allah, per salvarlo dalla carestia di pesci, abbia appoggiato le sue mani sul suo mantello bianco lasciando una vivace impronta rossa.
È un bel micione robusto, molto longevo, con un manto brillante di pelo semi-lungo; ha una corporatura di dimensioni medie, muscolosa, con macchie tipiche sulla testa e sulla coda. Il pelosetto ha bisogno di diverse cure, soprattutto a causa del suo folto manto; va spazzolato ogni settimana con un pettine a denti larghi e bisogna tenergli pulite le orecchie. Soprattutto durante il periodo della muta, il micio perde molto pelo, perciò dobbiamo fare attenzione a spazzolarlo anche quotidianamente e a tenere pulito il pelo con un detergente delicato.
Non è un gatto adatto a tutti: per il suo forte temperamento e il suo carattere esuberante non si piega facilmente agli ordini e inoltre, essendo molto attivo, ha un forte bisogno di stare all’aperto, di giocare liberamente con i bambini e con l’acqua. Se gli mettiamo a disposizione una piccola vasca d’acqua possiamo vedere che il micio si immerge senza problemi e sembra proprio piacergli! Come gli piace anche molto il pesce, soprattutto quello in scatola, che mangia sempre volentieri.
Il Turco Van convive bene con altri cani e gatti, ama un membro della famiglia e lo ricopre di mille attenzioni, ma gli altri membri non li guarda proprio, sono come dei coinquilini a cui non dare molta corda. Se viene infastidito si risente moltissimo e può diventare anche aggressivo: per questo quando lo portiamo dal veterinario si dimostra spesso agitato. È il gatto perfetto per le persone che amano l’attività o per i bambini che hanno spesso voglia di giocare, non lo è invece per chi tiene la casa immacolata e preferisce un gatto da salotto.
Ti presento un Cane: Beagle
Le parole che il nostro veterinario non ci ha mai detto
