Questo pelosetto è famoso soprattutto perché è il cane della regina: la regina Elisabetta, infatti, ne possiede uno da quando è bambina e ancora oggi se ne circonda. Esistono due razze differenti di Welsh Corgi, il Corgi Pembroke e il Corgi Cardigan. Il primo è la razza più antica, di colore principalmente rosso, ma lo si trova anche sabbia, fulvo e tricolore. Non necessita di particolari cure, avendo il pelo corto, che va comunque spazzolato nei periodi di muta; l’unica accortezza è di dargli da mangiare con moderazione, in quanto tende all’obesità, condizione che potrebbe causargli problemi alla schiena. Il piano nutrizionale del Corgi va strutturato in modo rigoroso: nei primi sei mesi è consigliabile dargli tre razioni cibo di qualità al giorno, dai sette mesi in poi due razioni di cibo saranno sufficienti per tenere sotto controllo il suo peso. Il cibo va dato ad orari ben definiti, sempre accompagnato ad una scodella di acqua fresca. Sempre per questo motivo ha bisogno di passeggiare molto.
Molto protettivo nei confronti della casa e dei suoi spazi, il Pembroke è un ottimo cane da guardia e di compagnia. Non ama molto gli estranei, pertanto quando è piccolo deve essere addestrato per socializzare senza problemi. Poiché ha molto bisogno dell’affetto umano, il padrone si deve dimostrare amorevole, ma nello stesso tempo fermo e deciso.
La versione Cardigan è di dimensioni più ridotte ed è nata in seguito ad una serie di incroci e selezioni. Il suo aspetto è quello di una volpe, nel muso, mentre i colori sono tutti ammessi tranne il bianco. Il Corgi Cardigan, a differenza del Pembroke, è più socievole e ama la compagnia dei bambini; non è mai aggressivo e molto educato e pulito.