Piumaggio elegante, personalità vivace e sguardo vispo: il cacatua è una specie originaria dell’Australasia che negli ultimi anni ha spopolato come animale domestico, grazie alla sua indole affettuosa e l’ottima capacità di adattarsi alla vita in famiglia. Per prendersene cura al meglio è tuttavia fondamentale non dimenticare le sue necessità innate, che devono essere soddisfatte con un’alimentazione adeguata, un habitat soddisfacente e il giusto intrattenimento.
Ecco una guida completa in 5 punti su come prendersi cura di un cacatua!
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1. Scegliamo un habitat adatto alle sue esigenze
Per quanti sforzi si compiano è difficile offrire a un cacatua domestico un habitat del tutto naturale. È comunque importante per la salute e la serenità dell’animale procurargli una casa di dimensioni adeguate.
Una buona gabbia per cacatua deve permettergli di aprire comodamente le ali senza che queste tocchino le sbarre, e questo significa che è bene procurarsi un modello di almeno 80 x 60 x 60 cm, grande circa il doppio rispetto l’apertura alare dell’esemplare.
Poiché il cacatua tende ad arrampicarsi sulle sbarre, è bene che queste siano disposte in verticale e che siano ben robuste. Se invece disponiamo di un notevole spazio esterno, l’ideale sarebbe dotare il cacatua di una vera e propria voliera, che gli permetta di muoversi con maggiore autonomia. Questo animale ama inoltre esplorare l’ambiente esterno, motivo per cui è opportuno permettergli di volare liberamente per casa di tanto in tanto (ma attenzione alle fughe!), in modo da arricchire la sua esperienza di vita e non sviluppare stress o altri problemi comportamentali.
Non è solo il modello della gabbia a essere rilevante, ma anche gli accessori con cui la si riempie. Dotiamo il nostro cacatua di vari posatoi in legno non trattato, plastica o corda naturale, ossia dei piccoli trespoli dove possa appollaiarsi e rafforzare le zampe.
Una gabbia confortevole deve anche essere ricoperta con una buona lettiera atossica, disponibile in commercio in un grande ventaglio di varianti: mais, pellet, sepiolite, sabbia, faggio e carta. Questi materiali sono molto validi per la gestione del cacatua, mentre sono sconsigliati la carta di giornale (poiché contiene inchiostri tossici), la sabbia (troppo polverosa) e la classica lettiera per gatti, a meno che non sia pensata anche per questa specie.
Immancabili sono le mangiatoie, meglio ancora se sospese, fissate alle sbarre. Il numero di ciotole ideale è tre, una per l’acqua, una per semi e cibo secco e una per la frutta fresca. Non devono infine mancare dei giochini per l’intrattenimento del pet, di cui parleremo nel paragrafo dedicato.
2. Forniamo semi e pellet di qualità
L’alimentazione è un aspetto fondamentale per il benessere del cacatua, che ha bisogno di una dieta varia ed equilibrata. Il fabbisogno nutrizionale di questo animale può essere soddisfatto attraverso il cibo secco (semi o pellet, che rappresentano il 60% della dieta) e quello fresco (frutta e ortaggi, da inserire al 40%).
La scelta dei semi può essere facilitata grazie ai prodotti in commercio: nei negozi di animali sono molto diffuse le miscele di semi, pensate appositamente per offrire all’animale ciò di cui ha bisogno. È tuttavia molto importante verificare che questi mix non contengano prodotti inadeguati, frutta secca e semi ad alto contenuto di grassi (arachidi, noci e semi di girasole) o ingredienti che in genere il cacatua non mangia, come cereali crudi.
La stessa varietà è offerta dai pellet, che consistono in tocchetti di semi misti e frutta secca, già tritati e assemblati, con aggiunta in genere di altri nutrienti, vitamine, sali minerali e proteine.
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3. Variamo la dieta con alimenti freschi e snack
Limitarsi a offrire al cacatua solamente semi misti e pellet può essere più facile e automatico, ma un’alimentazione che include solo questi ingredienti è troppo povera per questo animale, e potrebbe causare carenze alimentari. Per questo motivo è opportuno variare la dieta dell’animale aggiungendo anche del cibo fresco, come un pezzetto di frutta (ogni giorno), oppure verdura e legumi (ogni 2-3 giorni), tra cui:
- Mela e pera
- Arancia e mandarino
- Uva
- Banana
- Ananas
- Mango
- Fragola e mirtillo
- Broccolo
- Patata
- Carota
- Mais
- Piselli e fagioli
Soprattutto per quanto riguarda cereali, legumi e verdure, è bene ricordare che ogni ingrediente deve essere rigorosamente cotto, prima di essere servito.
Oltre a questi cibi, è importante fornire al cacatua altre fonti proteiche, che possono consistere per esempio in insetti vivi, corteccia (divertente per lui da masticare), un po’ di uovo bollito (non più di metà a settimana), formaggio o yogurt in piccolissime quantità, poiché ottimi per l’apporto di calcio, ma difficili da digerire. Se invece volete dare dei premietti al cacatua – durante le interazioni o l’addestramento – potete optare per delle noci, ma in quantità contenute, poiché molto grasse.
4. Aiutiamo il pet nell’igiene
Come ogni altro animale domestico, anche il cacatua ha bisogno di un piccolo aiuto per curare la propria igiene, poiché in casa non ha a disposizione le stesse risorse che troverebbe in natura. In primo luogo è molto importante dedicare un po’ di tempo alla pulizia della gabbia, con azioni quotidiane e settimanali.
Ogni giorno è necessario pulire accuratamente le ciotole, eliminando il cibo e l’acqua avanzate, mentre una volta alla settimana va cambiata completamente la lettiera e igienizzata la gabbia con prodotti atossici. È bene anche controllare lo stato di posatoi e ossi di seppia, in modo da valutare se siano da cambiare o no.
Per quanto riguarda la cura del cacatua, gran parte del processo viene svolto in modo autonomo grazie agli accessori che inseriremo nella gabbia. Posatoi e ossi di seppia gli permetteranno di affilare il becco ogni volta che lo vorrà, aiutandolo anche nella gestione delle unghie, sebbene per queste ultime sia opportuno effettuare dei tagli periodici, ovviamente stando molto attenti a non ferire o stressare troppo l’animale.
Possiamo agevolare la pulizia del piumaggio inserendo nella gabbia una vaschetta con dell’acqua tiepida per il bagnetto, nonché usando un nebulizzatore per bagnare leggermente le piume di tanto in tanto.
La cresta invece deve ricevere attenzioni speciali solo se l’esemplare vive da solo. In natura questi animali sono gregari, ossia amano stare in compagnia dei propri simili, e solitamente si prendono vicendevolmente cura delle proprie creste voluminose. Questo avviene anche quando un cacatua condivide il proprio ambiente domestico con un altro esemplare. Se così non fosse, prima di rimuovere il rivestimento della cresta, è bene rivolgersi a un veterinario esperto in questi animali, per poter avere una dimostrazione pratica e procedere poi in autonomia con questa operazione semplice, ma delicata.
5. Non dimentichiamo gioco e socializzazione
Pur essendo degli animali piuttosto esigenti, sensibili e “umorali”, i cacatua presentano un’indole piuttosto socievole e affettuosa, e stringono dei forti legami con la famiglia umana ed eventuali compagni. Per questo motivo – nonché per la loro mente acuta – hanno spesso bisogno di interazioni sociali e di essere intrattenuti attraverso il gioco.
La gabbia dovrebbe dunque essere dotata di piccoli accessori che stimolino l’animale e che gli permettano di sfogare le proprie energie fisiche e mentali.
Possiamo inserire per esempio pezzi di cartone o legno non trattato da distruggere e masticare con il becco, oppure appositi giocattoli per pappagalli o altri volatili, come puzzle o giochi dotati di campanellini. I cacatua adorano infatti gli oggetti che emettono suoni o rumore. Come avviene anche per cani e gatti, inoltre, questi animali amano cercare il cibo come forma di intrattenimento, motivo per cui è un’ottima idea nascondere dei bocconcini prelibati all’interno di giocattoli o scatoline.
Altrettanto importante è offrire al cacatua tanta compagnia, poiché apprezza interagire con gli esemplari in casa, siano essi umani o animali. Possiamo allietarlo con un po’ di musica, o stimolarlo mentalmente insegnandogli nuove parole. Alcune specie di cacatua, infatti, sono in grado di imitare parole e suoni!
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