Per amore si compiono le più incredibili pazzie. Lo sanno molto bene la psicoterapeuta Seneca Krueger e Zelda, una cagnolina dal difficile passato che ha deciso di compiere un viaggio molto speciale alla ricerca della propria famiglia!
La storia che stiamo per raccontare ha davvero dell’incredibile, ma non è la prima che sottolinea la devozione degli animali nei confronti dei loro compagni umani. L’amore in questo caso ha portato Zelda a camminare per molti chilometri, per tornare da colei che le ha salvato la vita!
Una paziente davvero speciale!
I fatti si sono svolti l’anno scorso negli Stati Uniti. Dopo una lunga esperienza nella riabilitazione di cani abbandonati, la psicoterapeuta Seneca Krueger è entrata in contatto con quello che si sarebbe rivelato uno dei suoi più complessi casi: la cagnolina Zelda, un esemplare fortemente traumatizzato e privo di fiducia nei confronti degli esseri umani.
Il lavoro di Seneca aveva lo scopo di creare uno spazio sicuro all’interno del quale riabilitare i cani al contatto con l’uomo, permettendo infine loro di ritrovare la serenità con una nuova famiglia adottiva. E così è stato anche per Zelda.
Una terapia farmacologica le permetteva di tenere il più possibile a bada l’ansia, ma i suoi comportamenti erano tipici di un animale ancora molto provato dal proprio passato. Passava le giornate a passeggiare in modo irrequieto e a nascondersi, spaventata soprattutto dai forti rumori.
Dopo un primo periodo particolarmente difficile, la cagnolina ha mostrato alcuni miglioramenti. La pazienza, l’esperienza e la professionalità di Seneca hanno fatto sì che Zelda abbandonasse gradualmente i comportamenti difensivi per accettare l’addestramento al guinzaglio e tentare un avvicinamento alla donna. Dopo due mesi di convivenza, ha ritrovato anche la voglia di scodinzolare, mentre per dimostrare un atteggiamento giocoso ci sono voluti quattro mesi.
Considerati gli ottimi risultati Seneca ha cominciato a valutare l’ipotesi di affidare finalmente Zelda a una famiglia che si prendesse cura di lei in modo definitivo e che le assicurasse un futuro di rispetto, coccole e serenità.
Trovate le persone con le giuste credenziali a Chanhassen, nel Minnesota, la donna ha accompagnato a malincuore quella che ormai era una presenza fissa nella sua vita.
Non sapeva però che Zelda si sentiva altrettanto triste all’idea di allontanarsi da lei!
La famiglia non si sceglie…o sì?
Sebbene fosse convinta di aver agito nel migliore dei modi per il benessere della sua paziente a quattro zampe, Seneca non riusciva a liberarsi dalla sensazione di aver perso il proprio cane, al quale si era affezionata moltissimo nel corso della riabilitazione.
Dieci giorni dopo l’adozione ha però ricevuto una telefonata che l’ha lasciata senza parole: Zelda era scomparsa!
La donna non ha atteso nemmeno un istante. Affiancata da un gruppo di volontari ha iniziato subito le ricerche, agevolata anche dalle segnalazioni di alcuni civili che si dicevano sicuri di aver avvistato un cane molto simile a Zelda, privo di collare e di medaglietta identificativa. È stato proprio grazie a queste testimonianze che si è capito lo scopo della cagnolina: stava cercando di ritrovare Seneca!
Dopo un lungo viaggio durato 97 giorni e condotto durante mesi invernali particolarmente rigidi, Zelda è stata finalmente trovata da una coppia, che ha avvertito le autorità competenti. L’animale, visibilmente deperito, è stato identificato solo grazie al microchip. Quando Seneca l’ha raggiunta non aveva più alcun dubbio: Zelda era il suo cane e doveva restare con lei.
Con un buon pasto nutriente e un bagnetto, la cagnolina è tornata forte e sana come prima, mentre coccole e giochi le hanno permesso finalmente di rilassarsi al fianco di Seneca, la sua nuova mamma adottiva.
Questa affettuosa e commovente storia sottolinea ancora una volta la lealtà dei nostri amici a quattro zampe, capaci di percorrere moltissimi chilometri pur di rimanere al nostro fianco. Ripaghiamo questa fedeltà dando loro attenzioni e amore e lasciando che stiano in nostra compagnia anche in vacanza.
In viaggio proteggiamo i pelosetti da scottature e colpi di calore grazie a una buona crema solare e a una borraccia d’acqua sempre fresca e difendiamoli dagli insetti molesti con appositi antiparassitari per cani.
Se non possiamo partire con loro scegliamo una buona pensione che li accolga durante il periodo delle ferie o affidiamoli a qualcuno che possa prendersene temporaneamente cura nel migliore dei modi.
Qualunque sia la nostra scelta non ricorriamo mai all’abbandono, reato gravissimo e severamente punito dalla legge!
Fonti:
https://www.amoreaquattrozampe.it/news/cane-percorre-miglia-ritrovare-donna-aiutato/71305/
https://www.thedodo.com/dodo-picks/6-tips-for-picking-the-right-food-for-your-pet
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