Nella prima parte del nostro articolo, abbiamo spiegato i primi 3 errori che commettiamo noi padroncini quando portiamo a spasso il nostro pelosetto. In questo articolo continueremo il nostro percorso:
- Vietato socializzare: per il nostro amico pelosetto la socializzazione è fondamentale. Lasciarlo interagire con altri animali e persone è molto importante per permettere al cane di crescere e diventare amichevole. Questo significa che lasciarlo annusare ( come specificato nei punti della parte 1) lo aiuterà a conoscere il territorio che lo circonda e ad interagire con il mondo. A meno che il cane non sia totalmente aggressivo ( in questo caso consigliamo una visita dal veterinario di fiducia), dobbiamo lasciare che si confronti con l’esterno. Questo significa anche trovarsi a placare una piccola lite tra animali che non si conoscono ( sempre nei limiti della sicurezza).
- Passeggiate troppo corte o troppo lunghe: partiamo dal presupposto che ogni pelosetto sia a modo suo speciale. I cani anziani hanno bisogno di tranquillità, quelli irrequieti di più tempo per sfogarsi e quelli piccoli come per esempio i carlini, hanno bisogno di luoghi non troppo caldi. Tenendo in considerazione queste caratteristiche, possiamo affermare che il minimo per una passeggiata sia 20/30 minuti almeno 3 volte al giorno. Questo permetterà a Fido di vivere sereno e non avere episodi di ansia. Le passeggiate troppo corte hanno lo stesso effetto delle passeggiate troppo lunghe (magari fatte una sola volta al giorno).
- Mordere il guinzaglio: non lasciamo che il cane morda il guinzaglio, anche se pensiamo sia un sintomo di allegria. Questo comportamento può nascondere delle attitudini allo stress.
- Fare sempre lo stesso tragitto: quando un animale (così come le persone) compie lo stesso tragitto tutti i giorni, non viene stimolato dal cambiamento. Come specificato nei punti precedenti, socializzazione significa sia con gli altri animali che con il territorio. Se possibile sarebbe perfetto portare a spasso il nostro cane in zone una volta boscose, poi con vegetazione, anche sulla spiaggia ( controlliamo che non sia vietato). Al contrario, evitare zone molto trafficate in modo da assicurarci che il nostro amico a 4 zampe sia sereno e stimolato dal territorio.