Un animale domestico in casa porta gioia ed allegria, ma, la scelta di ospitarne uno prevede anche che ci prendiamo la responsabilità di addestrarlo, per instaurare una convivenza equilibrata tra lui e i membri della famiglia. A volte capita che il carattere del nostro pelosetto possa costituire un problema per gli altri, per questo è importante che prendiamo qualche informazione su come educare il cane o il gatto.
Il gatto è un animale decisamente indipendente e autosufficiente, nonostante questo, ha bisogno di ricevere una sana educazione per convivere in una famiglia. Quando il gatto dimostra di avere problemi comportamentali, può rivelarsi un problema per tutti. Rispetto al cane, l’addestramento del gatto non è affatto semplice ed impartirgli un’educazione corretta a volte rappresenta una vera e propria sfida. Esistono molte tecniche di addestramento, che, con la dovuta pazienza, portano i loro frutti.
L’utilizzo della lettiera. Spesso micio non si vuole proprio abituare a fare i suoi bisogni nella lettiera e lascia in giro per casa i suoi bisogni. In questi casi proviamo a dedicare uno spazio al gatto, disponendo la lettiera in un luogo tranquillo e appartato, facilmente accessibile e lontano dall’area in cui mangia. Proviamo a portare il gatto davanti alla lettiera in alcuni momenti della giornata, questo gli consentirà di capire il luogo in cui deve fare i suoi bisogni. Teniamo sempre la lettiera pulita, rimuoviamo i bisogni almeno una volta al giorno e procediamo con una pulizia profonda della sabbia almeno una volta alla settimana. Sul mercato esistono molti tipi di sabbia: scegliamone una con cui micio si senta a suo agio.
I morsi. I gatti sono degli ottimi cacciatori; il loro istinto naturale gli suggerisce di mordere la preda, per questo il morso scatta quando hanno paura o si sentono minacciati. Per correggere il comportamento di un gatto aggressivo, giochiamo spesso insieme a lui. Il gioco ha un’ottima funzione didattica e lo aiuta a capire che non c’è pericolo da cui difendersi. Diamogli dei giochi con cui divertirsi, palline o topolini di gomma, che lui considererà come sue uniche prede, lasciando stare le vostra dita o le vostre gambe!
Il danneggiamento dei mobili. Graffiare i mobili per un gatto equivale a marcare il territorio e si tratta di un comportamento suggerito dall’istinto. In questo caso, acquistiamo un tiragraffi, perfetto per scaricare lo stress e permettergli di farsi le unghie. Un altro metodo per evitare che micio danneggi i mobili è quello di lavarli spesso e utilizzare dei metodi naturali per deodorarli (succo di limone o lavanda); il gatto non sopporta gli odori e questa tecnica può scoraggiarli anche ad avvicinarsi a questi.