Il primo calore della nostra gatta ( specialmente se non fossimo abituati) risulta abbastanza strano a noi padroncini. La prima ragione è non passa inosservato, la seconda è che ha degli effetti sia per la casa che nella nostra vita. Partendo dall’inizio si possono capire molte situazioni:
- Il calore della nostra micia non sfocia in un ciclo mestruale. Quindi se dovessimo vedere delle perdite ematiche ( sangue) probabilmente non è calore. Portiamola da un veterinario per un controllo totale.
- Vi accorgerete che comincerà un’attività canora ( anche durante la notte). Sono dei miagolii di richiamo rivolti al maschio.
- L’emanazione di feromoni attrarrà i maschi del vicinato che faranno di tutto per poter raggiungere la loro amata.
Cosa possiamo fare in questi casi? Prima di tutto entriamo nell’ottica che il gatto non stia soffrendo e quindi non dobbiamo fare nulla alleviare la sua “non” sofferenza. Probabilmente la sua alimentazione sarà ridotta, ma non ci dobbiamo allarmare.
- Lasciamo che la gatta abbia una coperta calda o un tappetino riscaldante per rilassarsi.
- Puliamo bene la sua lettiera in modo che il suo odore non attragga troppi gatti in cerca di “avventure”.
- Proviamo con prodotti arricchiti con erba gatta . Sembra abbiano un effetto calmante.
Il fattore principale è non allarmarsi e decidere prima possibile se sterilizzare l’animale oppure no. Chiedete consiglio al vostro veterinario che vi darà il giusto parere ( per entrambe le decisioni).