Il cibo per gli esseri umani è uno dei grandi piaceri della vita. Ci sono talmente tanti alimenti in commercio, che è improbabile non si trovi un alimento preferito. Spesso le persone che non riescono a regolare il proprio piacere, tengono ad esagerare ed a fare indigestione di uno o più alimenti.
In questo articolo parleremo dell’indigestione dei cani e gatti causata da un’eccessiva assunzione di alimenti o per un cattivo svolgimento del processo digestivo.
La maggioranza dei gatti, ha un rapporto molto libero con il cibo. I padroncini sono soliti lasciare a loro disposizione la pappa per permettergli di usufruirne ogni volta sentano la necessità. Solitamente la pappa umida viene proposta una/due volte al gg e quella secca lasciata nella ciotolina per tutto il giorno.
E’ difficile che un gatto si butti sul cibo in versione bulimica, ma questo puo’ comunque succedere se si da l’abitudine a mangiare solo una volta al giorno in presenza del padrone. Perché succede questo? Il gatto penserà che se non pulisce la sciotola qualcuno la ruberà e tende quindi a finire il suo pasto nel tempo più breve possibile. Non sono importanti solo gli alimenti (dobbiamo controllare che il pelosetto non abbia intolleranze), ma anche le quantità di cibo che devono assolutamente essere adeguate.
Diversi sono in cani, che se lasciati soli con la pappa più volte tenderanno a terminarla in modo vorace e senza alcun tipo di remora.
Qual è il principale sintomo dell’indigestione nell’animale? Parliamo principalmente di vomito e apatia: Il pelosetto si sentirà fiacco ed assumerà delle posizioni che lo aiuteranno a mitigare il dolore.
Come comportarsi in caso di ingestione?
L’animale deve rimane nere a digiuno per almeno 12 ore in modo che il suo stomaco si rilassi e che l’infiammazione diminuisca.
Il vomito non deve allarmarci, perché serve allo svuotamento dello stomaco ( a meno che non appaiano tracce di sangue).
Appena trascorso il tempo necessario, dobbiamo preparare una piccola dose di pappa da somministrargli lentamente. Se il cane non avesse disturbi, possiamo aumentare la dose fino a tornare a quella solita. Idratazione: fondamentale per il riassestamento dello stomaco. Il cane non deve bere in modo affannoso, ma idratarsi costantemente.
Importante: se i sintomi dovessero aumentare, è fondamentale portare il cane dal veterinario che dopo vari esami capirà come procedere per guarire il pelosetto.
La morale di questo articolo è quella di educare i nostri pelosetti in modo che non facciano indigestione appena avuta la ciotola “sotto zampa”.