Nel corso degli anni le ricerche sul comportamento animale hanno svelato molto su come funziona la mente del cane. Intuitiva e acuta, questa specie è riuscita nei secoli ad adattarsi in modo notevole all’uomo, arrivando addirittura a imitarne alcune delle abitudini. Non dovrebbe dunque stupirci troppo scoprire che in un’Università della Colombia un cane ha appreso uno dei comportamenti più evoluti dell’essere umano: la compravendita.
Eppure le strane abitudini di Negro, il protagonista della vicenda che stiamo per raccontarvi, hanno fatto il giro del mondo, commuovendo e divertendo web e stampa con la sua simpatia. Sì, perché dopo aver osservato le azioni di alcuni studenti del campus, il pelosetto ha capito che per ottenere ciò che voleva avrebbe dovuto comportarsi allo stesso modo. Ecco come!
Presso un’università della Colombia c’è un osservatore silenzioso…
Al Diversified Technical Education Institute di Monterrey Casanare (in Colombia), c’è qualcuno che spia le mosse degli studenti. Li segue con lo sguardo quando passeggiano fuori dall’istituto, quando studiano all’esterno del campus, ma soprattutto quando si recano presso il piccolo chiosco per acquistare qualcosa da mangiare.
Il misterioso osservatore si chiama Negro ed è un simpatico randagio dal manto nero adottato dall’Università e residente presso il campus. Sebbene non abbia pagato la retta e non studi sui libri di scuola, anche lui è autorizzato a girare liberamente senza guinzaglio presso il campus, dove è solito tenere compagnia agli studenti e scroccare loro coccole e biscottini.
L’università è la sua casa, il rifugio in cui può riposare tranquillamente nella propria cuccia e dove può giocare, ma anche un luogo interessante dove imparare nuovi trucchetti per ottenere ciò che si desidera… e lui ne ha appreso uno davvero particolare!
Osservando i movimenti dei ragazzi che si recavano al chiosco per acquistare il pranzo, il pelosetto ha escogitato un metodo curioso per imitarli e ottenere lo stesso. La sua attenzione si è concentrata sui portafogli degli studenti e su quegli strani pezzi di carta usati per pagare il cibo. Di che si trattava? Dove poteva procurarsene un po’?
Dopo un po’ di riflessioni, Negro ha trovato la risposta e ha iniziato a cercare qualcosa da portare al chiosco per fare acquisti. Il risultato è davvero dell’incredibile!
Ho “foglia” di un bel biscotto!
Dopo giorni e giorni di accurate osservazioni, Negro ha attuato il proprio piano geniale: si è recato presso l’albero più vicino e ha recuperato quello che per lui era l’oggetto più simile a una banconota: una foglia! Quando è tornato al bancone del chiosco, una delle insegnanti del campus, Angela Garcia Bernal, ha notato il suo bizzarro comportamento. Solo recentemente ha raccontato l’accaduto alla stampa:
“Un giorno, spontaneamente, è apparso con una foglia in bocca, scodinzolando e rendendo chiaro a tutti che desiderava acquistare un biscotto”.
Stupiti delle straordinarie capacità di intuizione del cagnolone, il personale non ha potuto fare altro che accettare questa nuova valuta e porgere a Negro ciò che desiderava, dando così inizio a una routine che il cane mantiene anche oggi.
Ogni giorno – anche più volte al giorno! – Negro ha preso l’abitudine di recuperare qualche foglia per acquistare biscottini e altro cibo, tanto che il personale ha dovuto imporre un limite a questo inarrestabile golosone a quattro zampe. Per il suo benessere, inoltre, gli addetti si sono procurati per lui qualcosa di più sano e adeguato, come croccantini di alta qualità e snack per cani, che Negro sembra apprezzare moltissimo!
Una foglia dopo l’altra, sono passati ben otto anni dalla prima volta che Negro ha scoperto come fare shopping come gli umani. Ai tempi nessuno aveva pensato di immortalare le scene di lui al chiosco, ma ora – con smartphone e social network alla portata di tutti – la storia di questo simpatico cane ha fatto il giro del web, conquistando tutti. Oggi Negro è la mascotte dell’università e si fa voler bene con le sue coccole e le sue bizzarre abitudini, ma soprattutto è la prova vivente di quanto possano essere intelligenti e furbi i nostri pelosetti!