I parrocchetti dal collare sono pappagalli domestici molto vivaci e caratterizzati da un piumaggio meraviglioso e da un “collare” di colore scuro. La particolare bellezza di questo animale era già conosciuta all’epoca dell’antica Roma, quando questo volatile era considerato uno status symbol dell’élite. Dal carattere molto aperto e socievole, il parrocchetto ama stare in compagnia e, per questa sua caratteristica, è uno tra i pappagalli più diffusi nelle case; se tenuto da solo nella gabbietta, il pappagallino ha bisogno di molta compagnia e attenzioni e, a sua volta, ne dà anche molta ai padroni di casa. Come possiamo prenderci cura al meglio dei nostri amici piumati?
- Acquistiamo una gabbia, il più ampia possibile. Nel caso in cui non siano presenti al momento dell’acquisto, sistemiamo all’interno di questa un abbeveratoio e/o una mangiatoia. Poiché sono animali curiosi e vivaci, possiamo inserire nella gabbia anche dei piccoli giochi, ma stiamo attenti a non riempire eccessivamente lo spazio perché i nostri amici devono essere liberi di muoversi.
- La disposizione della gabbia ha un ruolo fondamentale per la salute del piccolo volatile. In quanto il pappagallo ha bisogno di compagnia, la sistemazione ideale è una stanza in cui ci sia la presenza umana per buona parte della giornata.
- Puliamo la gabbia almeno una volta alla settimana. Se non si vuole fare troppa fatica con la pulizia, si può disporre sul fondo un tappetto di sabbia estraibile facilmente.
- Compriamo mangime di buona qualità e alterniamo la dieta anche con l’introduzione di frutta e verdura fresche.
- Ogni giorno permettiamo al pappagallo di uscire dalla gabbia per almeno mezz’ora: in questo modo gli consentiamo di socializzare il più possibile con l’ambiente circostante.
È sempre importante consultare regolarmente un veterinario. In molti casi non ci si accorge delle malattie dei piccoli volatili, per questo è necessario portare regolarmente il piccolo a fare delle visite.