Il cane è un animale sociale per definizione. Ama stare in mezzo alla gente ed interagisce sia con gli adulti che con i bambini. I primi contatti umani avvengono intorno ai 2 o 3 mesi di vita. Se questo non dovesse accadere, prepariamoci ad avere dei grandi problemi. Cominciamo dal principio: perché il nostro amato Fido ha paura degli estranei? Potrebbe avere avuto una cattiva socializzazione oppure una mancata socializzazione. Nel caso in cui i cani fossero presi dal canile con problemi di maltrattamento, recuperare la loro socializzazione sarebbe davvero difficile, ma non impossibile. Parola d’ordine calma e dolcezza.
Trauma legato all’aspetto fisico: a volte la paura del cane verso le persone si focalizza su un aspetto fisico ben distinto: barba, capelli lunghi, possono essere tratti distintivi che portano il cane ad avere paura della persona in questione. Anche il guardaroba ( vestirsi in una determinata maniera) puo’ riportare dei brutti ricordi al nostro pelosetto.
Come possiamo intervenire nel caso in cui il nostro cane non interagisse con le altre persone? Vediamolo insieme. Prima di tutto scoperta la causa sarebbe opportuno portarlo immediatamente da un veterinario che predisporrà la terapia comportamentale del cane. Solamente i veri professionisti possono trattare con la giusta cautela il problema. Non lasciamo il nostro pelosetto nelle mani di uno sconosciuto perché potremmo non risolvere la difficoltà. Come per tutti i problemi che riguardano Fido, è assolutamente inopportuno sgridare il cane, punirlo facendogli saltare il pasto oppure non dargli il suo snack.
Un’altra regola da seguire è mai spingere il cane verso il contatto con gli estranei, perché aumenterebbe lo shock e la sua paura verso le persone. Dobbiamo abituare il cane lentamente in modo da evitare problemi seri ( attacchi verso le persone, morsi e tentativo di fuga).
Come dobbiamo comportarci nei confronti di Fido se fossimo noi la persona estranea? Ovviamente non dobbiamo avvicinarci al cane, ma serve solamente rilassarsi e non cercare il contatto.
Chiediamo al padrone come comportarci e proviamo il rinforzo positivo. Un gioco da sfoggiare di fronte al cucciolone servirà a trasmettergli la nostra positività e uno sguardo non preoccupato lo aiuterà a superare i traumi del passato che evidentemente tuttora lo affliggono.