Il gatto è un animale cacciatore e come tale ( anche se adottato fin da piccolo) sentirà l’esigenza di sviluppare l’ istinto. Sarà capitato a tutti di aprire la porta di casa e trovarsi un animale morto o agonizzante davanti all’entrata. Il primo istinto sarà quello di urlare, ma non dobbiamo far prendere il sopravvento a questa emozione. Per il gatto regalare una preda è sintomo di affetto e non capirebbe assolutamente il nostro gesto avventato. Cosa dobbiamo fare? Complimentiamoci con il nostro micio facendogli tante carezze e dandogli uno snack. Una volta che il gatto si sarà allontanato possiamo prendere lo sventurato “corpicino” e metterlo in un sacchetto.
Per evitare che il gatto continui a portarci doni dobbiamo distrarlo con dei giocattoli (palline o piume per esempio). Questo consentirà a distrarlo e a fargli perdere il desiderio di portarci una preda. Possiamo dotare il gatto di campanellino in modo che le prede lo sentano arrivare e si allontanino senza che riesca a tendergli un agguato, ma in questo caso priveremmo il gatto di un suo istinto e lo stresseremmo con il suono del campanellino. Ci siamo mai chiesti la ragione che porta i gatti a regalarci prede?
- Mamma gatta porta una preda morta ai loro cuccioli per cibarsene: in questo modo gli sta spiegando che le prede servono per nutrirsi;
- Mamma gatta porta una preda ancora viva e la uccide davanti ai loro cuccioli: gli sta mostrando come usare artigli e denti per finire la malcapitata preda;
- mamma gatta porta una preda viva ai loro cuccioli e lascia che ad ucciderla siano loro: è una sorta di esame per valutare l’apprendimento delle lezioni precedenti;
Il gatto ci considera parte della sua famiglia e cerca di insegnare a noi quello che la sua mamma ha insegnato a loro. La conclusione? Armarci di tanta pazienza per amore del nostro micio.