Come per tutti i predatori, anche per il gatto il territorio è un possesso indispensabile. Già dal quarto – quinto mese di vita il micio comincia a delimitare i suoi spazi e generalmente lo fa in un modo non proprio gradito al suo padrone: urinando e graffiando i mobili. I gatti, sia maschi che femmine, sono soliti urinare in luoghi da loro considerati strategici, generalmente su spazi verticali. Nella maggior parte dei casi i problemi legati alla gestione di uno o più gatti in casa derivano da un’errata organizzazione degli spazi che non prende in considerazione le esigenze comportamentali dell’animale. Il nostro amico ha infatti bisogno di muoversi liberamente e di compiere delle attività simili alla caccia. Come fare ad aiutare il nostro amico a sentirsi a suo agio nello spazio domestico?
- Per prima cosa, acquistare un tiragraffi a colonna semplice, o uno più elaborato, magari con una nicchia interna dove il micio può nascondersi;
- fornire al micio la possibilità di giocare: la casa deve essere piena di giochini, come topolini meccanici e palline di gomma da poter addentare;
- stimolare l’istinto del gatto con giochi più complessi e consentirgli di conservare uno spazio isolato;
- se il gatto non può uscire di casa, è importante che possa guardare fuori dalla finestra. Per questo è bene posizionare una cuccia in uno spazio rialzato davanti al vetro della finestra.
Perché il gatto sia veramente felice, occorre ricordarsi che lo spazio domestico, anche se di piccole dimensioni, deve essere pensato secondo un’ottica tridimensionale. Il micio deve poter saltare, correre e arrampicarsi a seconda del suo istinto.