Quando due o più gatti convivono nello stesso appartamento e quindi si dividono lo stesso spazio, può capitare che litighino, anche in modo violento e questo può rendere difficile la convivenza per tutti. Le lotte tra gatti possono essere abbastanza violente e non si parla di gatti randagi, ma di gatti ben nutriti e sterilizzati, che teoricamente non avrebbero motivi concreti per litigare. Il gatto aggredito si va a rifugiare nelle zone più nascoste della casa e vivrà in uno stato di ansia e di paura costante. I litigi tra mici possono avere diverse cause scatenanti. Può succedere quando uno di loro si allontana da casa per qualche giorno e quando torna non viene più “riconosciuto”, oppure quando, in seguito ad un’operazione, gli viene messo il collare a cono per evitare che si lecchi le suture.
Quali rimedi si possono utilizzare per calmare la situazione? Possiamo provare ad utilizzare la feromonoterapia con vaporizzatore o diffusori. Tale tipo di terapia può svolgere un ruolo importante nei gatti che presentano uno stato patologico ansioso, fobico o depressivo e va utilizzato insieme ad altri strumenti comportamentali, come i progetti riabilitativi. Oltre a questo, possiamo anche sistemare lo spazio domestico, cercando di renderlo il più possibile “a misura di gatto”, con la creazione di spazi ad hoc per lui, con i suoi giochi, un tiragraffi e la lettiera profumata.
Cerchiamo di non punire il gatto aggressore, non costringiamo i gatti a conoscersi forzandoli a stabilire un contatto fisico e soprattutto non isoliamoli in due aree distinte della casa, condizione che potrebbe favorire la creazione di due territori distinti. Inoltre, quando i nostri mici sono nel bel mezzo di una lite, non dobbiamo in nessun modo cercare di dividerli, perché potremmo farci molto male. Per separare due gatti che litigano possiamo gridare e battere molto forte le mani; in generale proviamo a fare qualcosa che li distragga, senza ovviamente lanciare oggetti di nessun tipo verso di loro.