Adottare un gatto sottraendolo da una situazione di degrado è un’azione meravigliosa, ma il percorso di inserimento va affrontato nella maniera più corretta, per evitare che il pelosetto abbia altri traumi.
Alla base dell’inserimento, ci sono sia la pazienza che l’amore verso gli animali, e con dei trucchi infallibili sarà semplice e anche istruttivo legare con questa nuova presenza in casa:
Feromoni: i diffusori di feromoni sono molto utili per far sentire al gatto un profumo familiare che lo invoglierà ad esplorare tutte le stanze della casa. In commercio la disponibilità di feromoni è ampia.
Sarebbe utile riuscire ad avere il trasportino o un gioco che utilizzava nel gattile, in modo che lui riesca a sentire il suo odore e si tranquillizzi.
La pappa: un gatto che esce da un posto difficile, avrà avuto anche razioni non abbondanti di cibo per permettere a tutti gli abitanti pelosi di essere nutriti nella maniera corretta. Scegliere il cibo umido o secco appetitoso e adeguato alla suo corretto sviluppo, sarà un modo per farcelo amico. Attenti alle dosi che non devono mai essere troppo abbondanti per evitare che il gatto ingrassi in poco tempo per la fame bulimica. Fargli una carezza mentre mangia è utile per stabilire un contatto affettuoso con il pelosetto.
Fattore tempo: Il tempo giusto che occorre per far ambientare il gatto è molto importante. Non dobbiamo pretendere che in un paio di giorni il gatto si senta a casa sua e faccia le fusa quando ci vede. La situazione difficile vissuta prima dell’adozione sarà impressa nella sua mente e necessiterà di un po’ di tempo per superare tutte le paure.
Snack e carezze: gli snack in questo caso sono molto utili per far sentire il gatto apprezzato nella sua nuova casa. Insieme agli snack, un’ampia dose di carezze è coccole è la benvenuta. Non bisogna riempire solo il pancino ma anche l’autostima del nostro nuovo pelosetto.
Giochi: anche i giochi specialmente se si tratta di un cucciolo, saranno utili a far ambientare il gatto. Giochi per farlo correre, rilassarsi ed interagire con noi. Non dobbiamo lasciarlo solo troppo tempo, ma intervallare l’interazione con noi e momenti dove possa esplorare la sua nuova casa.
Ora abbiamo tutti gli elementi per accogliere il nuovo pelosetto.