Molte cose si sanno di Freddie Mercury e del suo incredibile talento musicale. Leader dei Queen, una delle più grandi rock band del mondo, Freddie aveva una voce potente e una naturale predisposizione per il mondo dello spettacolo, che gli hanno permesso di diventare una star senza tempo.
Ma chi conosce a fondo la sua biografia, sa che l’uomo aveva anche un’altra passione oltre alla musica.
In onore del 30° anniversario della sua morte, celebrato il 24 novembre, vi racconteremo la storia non di un artista, ma di un grande amante dei gatti!
Dietro l’artista, un “gattaro” dal cuore tenero!
Che Freddie Mercury fosse un grande artista lo sanno tutti gli amanti dei Queen, la band da lui fondata nel 1970. Anche dei nomi più noti della scena musicale c’è però sempre qualcosa da scoprire, un tassello aggiuntivo da sommare alla storia della loro vita.
Il filosofo Immanuel Kant ha lasciato ai posteri una meravigliosa frase che recita così: “Puoi conoscere il cuore di un uomo già dal modo in cui egli tratta gli animali”, che esemplifica alla perfezione lo sconfinato amore di Freddie per i gatti.
Nel 1970 la fidanzata dell’epoca, Mary Austin, acquistò per lui due gattini, che chiamò Tom e Jerry. Il momento in cui la rock star posò gli occhi su di loro e gli accolse nella sua vita, determinò l’inizio di quello che sarebbe stato un amore eterno per queste splendide creature.
Tom e Jerry non furono però gli unici compagni di vita dell’artista, che – secondo alcune fonti – accolse ben dieci gatti nella sua casa, facendo il possibile per adottarli direttamente dai rifugi. Poco dopo prese con sé un timido gattone rosso di nome Oscar, una splendida micia a pelo lungo che chiamò Tiffany, e molti altri, tra cui la sua preferita, una tricolore pestifera di nome Delilah. Era lei la vera regina di casa Mercury, che conquistò grazie a un bel caratterino e a un musetto adorabile che fece sciogliere il cuore di Freddie.
Oltre a occuparsi di loro con croccantini per gatti e pappette deliziose, Freddie ci teneva anche a viziarli un po’. A Natale si assicurava personalmente che ogni pelosetto avesse la propria calza, con all’interno snack, giochi e qualche bel regalino natalizio!
I gatti di Freddie, tra vita quotidiana e musica
La vita di una star della musica internazionale non può che essere colma di impegni di ogni tipo: tour, concerti, interviste, eventi di portata mondiale. Anche nel caos di una vita ormai quasi totalmente dedicata alla musica, il pensiero di Freddie andava sempre ai suoi felini di casa.
A testimoniare questo legame indissolubile fu più volte il suo assistente personale, Peter Freestone, che raccontò in diverse interviste la routine dell’uomo durante gli impegni lavorativi.
Freddie era solito telefonare a Mary Austin per chiederle di passargli uno a uno tutti i suoi gatti. Non si sarebbe mai accontentato di sapere che stavano bene, voleva parlare con tutti loro.
L’affetto per i suoi gatti non poté che rispecchiarsi anche nella carriera di Freddie Mercury, che dedicò alcune scelte artistiche proprio ai suoi pelosetti.
Tra i tanti brani dei Queen si può infatti trovarne uno intitolato Delilah. Inizialmente furono in molti a pensare che la protagonista del brano fosse una donna, ma quando nel corso della canzone viene detto “You make me so very happy / When you cuddle up and go to sleep beside me / And then you make me slightly mad / When you pee all over my Chippendale suite” (ossia: mi rendi tanto felice quando ti accoccoli e ti addormenti accanto a me, e mi fa un po’ arrabbiare quando fai pipì sui miei mobili Chippendale) è stato subito chiaro che Freddie si riferisse alla sua adorata gatta, capace di farlo sorridere anche in un periodo come quello, caratterizzato dall’avanzare della malattia.
Traccia dei suoi gattoni si può trovare anche nel suo primo album da solista, intitolato Mr. Bad Guy, che Freddie dedicò ai suoi mici, a tutti i gatti del mondo e a coloro che amano queste splendide creature.
Fece inoltre commissionare dei dipinti da un’artista – Ann Ortman – raffiguranti tutti i suoi gatti, mentre girò il videoclip del brano These Are the Days of Our Lives con indosso un bizzarro gilet, ricamato con le immagini della sua famigliola pelosa.
Freddie e quell’ultima carezza che scalda il cuore
I fan di Freddie Mercury – ma anche tutti coloro che gli portano rispetto per il ruolo che ebbe nella storia della musica – vogliono ricordarlo come un uomo pieno di creatività e di amore per i propri gatti.
Vogliamo però chiudere questo articolo – che in fin dei conti non è altro che una straordinaria storia d’amore – raccontando un gesto commovente e simbolico che si dice Freddie abbia compiuto poco prima di spegnersi: accarezzò la sua adorata Delilah.
A coloro che hanno avuto accesso al suo testamento, il leader dei Queen – cantautore, artista, star internazionale, ma prima di tutto uomo – raccomandò di occuparsi dei suoi gatti con amore e dedizione, proprio come lui fece in vita.
Ciao Freddie, gattaro come noi!
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