Noi padroncini quando arrivano le basse temperature amiamo raggomitolarci sul divano con una bella copertina calda, bere tisane e crogiolarci sotto il piumone nel fine settimana.
Un’ alta percentuale di pelosetti, invece, ama gironzolare per le vie con il proprio padrone e dormire fuori per tutta la notte. Può sembrare strano come comportamento, ma l’istinto di Fido è proprio quello di stare sotto le stelle. Cosa possiamo fare per preparargli il posto ideale per un buon riposo?
Partiamo dal principio: un cane in salute deve avere l’alimentazione giusta durante tutto l’arco dell’anno. Nel periodo invernale con le temperature in discesa, anche le calorie consumate aumentano e le sue razioni diventano ancora più complete (aggiunta di proteine e grassi) . Un cane in perfetta salute è quindi pronto ad affrontare la notte fuori.
Entriamo nel vivo dell’argomento cuccia di Fido. La temperatura del luogo non deve essere umida e in mezzo a correnti. Ci sentiamo di non consigliare il garage sia come temperatura che come pericolo di ingestione di sostanze nocive ( solitamente le cantine vengono utilizzate per motociclette, macchine etc). La cuccia deve avere un pavimento sollevato, in modo che non abbia contatto diretto con il pavimento freddo. Deve essere ben coinbentata ed avere un bel giaciglio composto da maglioncini caldi e coperte che non utilizziamo più.
Per quanto riguarda la ciotola, sarebbe utile utilizzare quella di plastica ( cattivo conduttore sia di caldo che di freddo). Con quella in metallo potremmo avere un problema di congelamento. Fondamentale è controllare più volte la temperatura dell’acqua della ciotola. Se fosse troppo fredda, ci darebbe sia il consiglio di aggiungere acqua tiepida, che quello di pensare di ospitare il pelosetto a casa, vista la colonna di mercurio in forte discesa.
Cappottini si o cappottini no? L’utilità del cappottino è quella di proteggere il cane dall’umidità e dal freddo. Se questo motivo si trasformasse in pura vanità, significa che dobbiamo fermarci a riflettere. Partiamo dal presupposto che noi conosciamo benissimo il nostro cane e ci accorgiamo se trema oppure no. Sarebbe utile portare il cappottino con noi in modo da utilizzarlo in caso di bisogno. Se il cane trema, respira lentamente, ha la pelle secca e movimenti rallentati, cominciamo a preoccuparci.
Abbiamo preso nota di tutto? Ora siamo preparatissimi ad accettare la richiesta del pelosetto di passare le notti a dormire fuori.