Durante le passeggiate, quelle lunghe, ma anche quelli brevi intorno al palazzo, il nostro pelosetto riceve tanti stimoli dal mondo circostante e, in molti casi, facilmente si distrae. Le distrazioni possono provocare improvvisi allontanamenti e il cane può sfuggirci di vista. Per questo motivo, è giusto educare il pelosetto a camminare tranquillamente senza il guinzaglio. Per alcune razze, come i levrieri, occorre dire che l’istinto di caccia è forte tanto da rendere quasi impossibile lasciare il cane libero. Se abbiamo un levriero e non vogliamo rischiare, lasciamolo libero in aree recintate, dove siamo sicuri che tornerà al nostro richiamo. Non tutti i cani hanno lo stesso istinto, per questo, nel caso in cui il pelosetto sia particolarmente irruento, è bene tenere sempre a disposizione il guinzaglio.
Quando appuriamo che il motivo per cui il cane si lancia in avanscoperta senza rispondere ai nostri richiami non è l’indole, ma, piuttosto, la mancanza di educazione, possiamo armarci di pazienza e cominciare ad agire. Innanzitutto, il cane dovrà abituarsi a rispettare il segnale che gli lanciamo. Per questo, possiamo dotarci di un fischietto per cani o alzare un po’ la voce ed emettere suoni secchi, come “Qui!”. La cosa più facile da fare per insegnare al cane un comando è farlo durante l’ora dei pasti, grazie a piccole ricompense in cibo.
Quando avrà imparato bene questo comando immediato, si potrà ripetere in altre situazioni, tenendo sempre a portata di mano una piccola ricompensa in cibo, come un biscotto o una crocchetta. Continuiamo con esercizi simili ma ogni volta leggermente più complessi e da distanze più ampie, questo servirà ad abituare il nostro cane a capire in che modo si può allontanare dal padrone serenamente.
Il pelosetto va abituato da quando è piccolo. Le passeggiate per creare un legame con lui e abituarlo a camminare senza guinzaglio devono essere fatte quando il piccolo ha dai quattro agli otto mesi e possibilmente sempre nello stesso luogo. Non tiriamo troppo il guinzaglio e lasciamolo muovere senza dargli troppe attenzioni e senza reagire attivamente. Questo esercizio può durare circa 20 minuti, ma va praticato con costanza almeno cinque volte alla settimana.
Se il cane non ha l’istinto di seguire il padroncino fin da piccolo possiamo optare per un guinzaglio lungo e un innovativo accessorio antishock. Allenarlo in un luogo aperto, con stimoli circostanti è il modo migliore per educare le sue abitudine al meglio.