Proprio come i bambini, anche i nostri amici a quattro zampe crescono in fretta. Un attimo prima sono dei batuffolini indifesi, quello dopo non entrano più nella cuccia!
In fondo è normale che i nostri cani passino velocemente dall’essere cuccioli a essere animali adulti, dato che uno dei nostri anni corrisponde a ben sette dei loro.
In realtà questa credenza – per quanto radicata nell’opinione comune – è inesatta e frutto di un falso mito che sfateremo in questo articolo.
Pronti a scoprire davvero come si calcola l’età del cane?
Età del cane: quanto ne sappiamo davvero?
Tutti ci siamo affidati almeno una volta al metodo che stabilisce che, per calcolare l’età del nostro cane e convertirla in età umana, sia necessario moltiplicare i suoi anni per sette, ma ci siamo mai domandati se fosse davvero accurata?
Negli ultimi anni numerosi studi scientifici hanno dimostrato che questo calcolo non è attendibile, poiché lo sviluppo del cane dipende da numerosi fattori, come la razza, il peso e la taglia.
Gli esemplari più piccoli, per esempio, tendono a essere più longevi rispetto a quelli di taglia grande. Per questo motivo è impossibile stabilire un calcolo univoco e standardizzato per tutti i cani.
Durante l’età infantile, il cane segue un modello di sviluppo simile a un bambino piccolo, fino a circa 6 mesi, con qualche piccola differenza da esemplare a esemplare. In questa fase avviene la maturazione sessuale del cane, che in termini umani corrisponde circa ai 12 anni. Da questo momento in poi i cani entrano nell’età adulta, invecchiando in modo diverso a seconda delle proprie caratteristiche.
Dopo i primi mesi, i cani di piccola, media e grossa taglia hanno un’età diversa al raggiungimento del primo anno d’età. I cani piccoli maturano più in fretta durante questa fase, mentre i cani medi e grandi risultano più giovani.
Per una maggiore chiarezza, possiamo fare un esempio numerico: a 1 anno un cane di taglia piccola ha già raggiunto un’età umana di circa 15 anni, mentre i cani più grandi sono ancora dei “bambini” di circa 12 anni.
La differenza nell’aspettativa di vita si nota negli anni successivi, poiché durante la fase di sviluppo i cani più piccoli iniziano a invecchiare più lentamente rispetto agli esemplari più massicci.
In termini concreti possiamo dunque dire che al raggiungimento dei 10 anni, un Volpino o un Chihuahua sono come degli umani di circa 55-56 anni, mentre un Border Collie o un Lagotto Romagnolo hanno un’età che si aggira sui 60 anni. I cani più grandi, come il Bovaro del Bernese o il Terranova, in termini umani hanno più o meno tra i 66 e 78 anni.
Perché è importante conoscere l’età del proprio cane?
Oltre alle indicazioni riportate nel paragrafo precedente, esistono numerose tabelle indicative sul web che permettono di scoprire l’età umana del proprio cane, derivate dai numerosi studi che nel tempo sono stati condotti su questa tematica.
Questa di seguito è un esempio:
Conoscere l’età del nostro amico a quattro zampe non è importante solo per sapere in quale età della vita si trovi, ma anche per tenere sotto controllo il suo stato di salute e la sua dieta.
I controlli periodici dal veterinario sono sempre necessari, per fare in modo che il nostro cane cresca in buona salute. Quando tuttavia l’età avanza, le visite di routine sono ancora più importanti, poiché con il passare degli anni aumenta la probabilità di incorrere in problemi legati all’invecchiamento, come un calo della vista, problemi alle articolazioni o difficoltà cardiache.
Saper calcolare l’età del cane è importante inoltre per conoscere le sue esigenze specifiche, che cambiano nel corso delle diverse fasi della sua vita. Quando sono più giovani i pelosetti hanno una notevole propensione per i giochi più attivi, per le corse e le passeggiate frequenti al parco, e hanno bisogno di un’alimentazione molto nutriente ed energetica, contenente il giusto equilibrio di proteine, vitamine e minerali.
A questo servono gli alimenti secchi e umidi per cani della linea Puppy.
Il passaggio all’età matura segna anche un cambio importante nell’alimentazione, che dovrà includere i croccantini e bocconcini della linea Adult.
Questi prevedono un’alta concentrazione di proteine della carne e del pesce e presentano una scarsa presenza di cereali, come varie linee di alimenti secchi e di umido.
Raggiunta l’età senile, un cane ha bisogno di un’attività fisica più tranquilla, di giochi che prevedano corse meno sfrenate o che mettano poco a rischio la salute delle articolazioni. Di conseguenza, anche la dieta sarà meno energetica, nonché più digeribile, per evitare che l’apparato gastro-intestinale possa essere affaticato dall’alimentazione.
Per i nostri amici a quattro zampe più anziani, possiamo scegliere i migliori alimenti secchi e umidi per cani Senior, oppure consultare il veterinario per stabilire insieme una dieta specifica in base a eventuali patologie.
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