L’insufficienza renale cronica è la principale causa di morte tra i gatti anziani domestici, per questo motivo lo studio delle sue cause e della sua prevenzione rappresentano una priorità per la ricerca scientifica contemporanea. Dal momento che ormai questa è una conoscenza diffusa, è importante che i padroni di Micio sappiano cosa possono fare per un’attività di prevenzione. Uno studio ha dimostrato che esiste una correlazione diretta tra l’insufficienza renale e i disturbi nel cavo orale del gatto: ciò vale a dire che le patologie della bocca sono dei ricettacoli di germi e batteri che vanno direttamente ad agire sul cuore, sul fegato e, appunto, sui reni. Una sana igiene orale di Micio è il primo passo da compiere per la prevenzione dei problemi renali: un collutorio antibatterico e una sana alimentazione rappresentano due validi strumenti di protezione della salute del pelosetto. Consultare il veterinario per farsi prescrivere una dieta adatta è il modo migliore per affrontare il problema, tuttavia esistono degli alimenti specifici per gatti che sono afflitti da insufficienza renale.
Alcuni segnali che ci suggeriscono di monitorare il comportamento di Micio sono legati ai suoi comportamenti quotidiani: se ci accorgiamo che il piccolo beve molto, si avvicina frettolosamente al rubinetto quando lo vede aperto e si dirige molto spesso verso la sua lettiera, chiamiamo il veterinario per una visita approfondita. Altri segnali a cui prestare attenzione sono lo scarso appetito, l’inappetenza, la debolezza provocati dalle tossine che, in caso di condizione sana, dovrebbero essere espulse dal corpo, ma che, nei casi di insufficienza renale, restano bloccate nel corpo. Nei casi più avanzati di malattia, il piccolo può anche vomitare, avere conati e l’alito cattivo.
Se l’insufficienza renale non viene riconosciuta e presa in tempo, Micio può soffrire di vari gradi di danno renale permanente e rischiare anche il decesso. L’insufficienza renale cronica può inoltre causare la demineralizzazione delle ossa e, in alcuni casi, la possibile insorgenza di anemia. Il consiglio principale è quindi portare immediatamente il pelosetto dal veterinario, qualora si osservi qualche comportamento anomalo.