Le tartarughe, anche se sono ormai ritenuti dei comuni animali domestici, fanno parte della famiglia dei rettili, mantengono il loro animo selvatico.
Questi animali, pur essendo molto indipendenti e adattabili, devono vivere all’aperto: in un giardino caratterizzato da zone d’ombra ma dove non manchi il sole. Infatti, le tartarughe di terra sono animali eterotermi cioè non possono autoregolare la temperatura del loro corpo, attraverso, per esempio la sudorazione, come facciamo noi umani, ma regolano il caldo e il freddo, semplicemente esponendosi o meno al sole.
Per questo ti consigliamo di farla vivere in abbondanti porzioni di terreno dove le zone d’ombra si alternano a quelle assolate e più calde, e, per proteggerla dal freddo, di creare in un angolo una zona fatta di paglia, rami e foglie dove può anche ripararsi durante il letargo.
Considerando che le tartarughe di terra amano gli ambienti caldi e luminosi e adorano scavare, quindi possiamo prenderci cura di loro creandogli un habitat che rispecchi il loro ecosistema ideale:
- lo spazio deve essere molto ampio e il recinto lungo almeno 8 volte l’animale, con un alternarsi di zone soleggiate e ombreggiate;
- lo strato di sabbia e terra (fina e asciutta) sul fondo del recinto deve avere uno spessore di almeno 15 cm;
- devono avere accesso a un’area dove rifugiarsi quando si abbassano le temperature o durante la notte (nei parchi all’aperto si nascondono nella vegetazione oppure in tubi di sughero);
- deve esserci un abbeveratoio contenente sempre acqua pulita.
Per quanto riguarda l’alimentazione, questo animale segue una dieta vegetariana, a base di frutta e verdura, ma con una piccola aggiunta di proteine. Tra i suoi cibi preferiti ci sono l’insalata come l’iceberg e la lattuga, piante selvatiche tra cui il trifoglio o la malva. Ma puoi offrirle anche indivia o valeriana.