Il nome del cane è il richiamo attraverso il quale riusciremo ad attirare la sua attenzione, soprattutto nelle situazioni in cui sarà necessario richiamarlo all’ordine.
Di base dovrebbe essere molto breve, ed essere associato a uno stimolo positivo.
Ecco tre suggerimenti per insegnarglielo:
- teniamo nascosto un premio (un gioco o un bocconcino) e mentre lui è distratto iniziamo a pronunciare il suo nome. Continuiamo fino a quando non si gira, solo in quel momento possiamo premiarlo. Se risponde subito agli stimoli, ai premi materiali possiamo alternare le coccole.
- teniamo il premio a vista, così da farglielo desiderare. Mentre lo guarda portiamolo lontano dal corpo con la mano e poi velocemente portiamolo vicino agli occhi pronunciando il suo nome. Il cane tenderà a seguire con lo sguardo e il muso la nostra mano, quando ci guarderà negli occhi potremmo premiarlo. Questo esercizio potrà diventare un comando specifico: basterà aggiungere dopo il nome la parola “guardami” e il cane ci fisserà per un tempo maggiore.
- diciamo al cane, sempre dopo il nome, “vieni qui” (anche questo diventerà poi un comando specifico). Il nome attira l’attenzione e lo sguardo del cane, la parola successiva gli indica cosa vogliamo da lui.
Durante queste azioni (sessioni di massimo 5 minuti)sarebbe bene mantenere una certa distanza dal cane. Anche la postura è importante: verrà più volentieri verso di noi se ci accucciamo al suo livello, se stiamo in piedi e ci chiniamo su di lui potremmo incutergli timore.