Non di rado capita che il gatto vomiti, ma non sempre è un sintomo preoccupante.
La causa più comune è l’accumulo di pelo nello stomaco, conseguenza della costante toelettatura. Il gatto infatti si lecca spesso per pulirsi e inevitabilmente ingerisce una notevole quantità di pelo, una parte passa nell’intestino, il resto si deposita nello stomaco e, superata una soglia critica, viene espulsa tramite il vomito.
A volte può dipendere dal fatto che il gatto mangia velocemente o beve troppo, in questo caso il vomito sarà liquido. Se presenta schiuma potrebbe trattarsi di succhi gastrici, sintomo di un’irritazione.
Il vomito giallo può essere provocato da un cambiamento repentino nell’alimentazione, che ha comportato un improvviso aumento della bile, o da un digiuno prolungato.
Se il gatto è anziano il vomito può segnalare delle patologie, ad esempio la disfunzione renale.
C’è da preoccuparsi quando il gatto vomita spesso, ad esempio più volte al giorno o consecutivamente per qualche giorno. In questo caso rischia la disidratazione. Se notiamo perdita dell’appetito, tracce di sangue nel vomito e dolori addominali dobbiamo assolutamente rivolgerci al veterinario.