Venerdì 22 giugno è stata la Giornata mondiale dei cani in ufficio. È stata dedicata una giornata a questa opportunità in quanto i benefici che se ne possono trarre sono davvero grandi, sia per noi lavoratori che per i nostri amici a quattro zampe. Gli animali domestici sono esseri viventi sociali e, se lasciati da soli molte ore al giorno, possono cominciare a soffrire di nostalgia e a sentire forte il distacco con il loro padrone.
Una soluzione a questo problema non è di certo quella di non accogliere pelosetti in casa, ma piuttosto di portarli con noi sui luoghi di lavoro. Per la grande importanza che hanno cani e gatti nella nostra vita, Vente-privee ha coinvolto i propri clienti in un curioso sondaggio in cui viene confermato che il 53% degli intervistati non bada a spese per la cura del proprio amico, con una media di circa 60 euro al mese spesi tra cibo e accessori vari e circa l’11% ha dichiarato addirittura di aver aperto un canale social interamente dedicato al pelosetto.
Proprio per l’importanza che cani e gatti hanno assunto nelle nostre vite, decidere di portare con sé l’amico fidato non rappresenterebbe solo un vezzo, ma sarebbe un buon modo per vivere meglio l’atmosfera dell’ufficio e di produrre di più. Alcune importanti aziende hanno cominciato a sperimentare questa collaborazione tra lavoratore e animale domestico già da un po’ di tempo. È il caso di Purina, la nota azienda che produce alimenti per animali, che qualche anno fa ha avviato il progetto “Pets@work” per valorizzare il rapporto tra persone e animali sul posto di lavoro.
Ma vediamo alcuni benefici concretamente dimostrati di questa relazione. Innanzitutto, un pelosetto in ufficio mette di buon umore tutti, creando stimoli e solidificando le relazioni. Accarezzare un cane o un gatto mentre si lavora, inoltre, aiuta a ridurre lo stress e consente momenti di “stacco” importanti. La presenza dei pelosetti, permette al padroncino di vivere in maniera più serena il luogo di lavoro, allontanando la negatività e aiuta la concentrazione. Non ultimo per importanza, le persone che vivono da sole con un animale domestico, andrebbero in ufficio senza quel “senso di colpa” di aver lasciato il migliore amico a casa da solo, con conseguente aumento della serenità.