Cure mediche costanti, un’alimentazione sana e tanto amore: questi criteri sono fondamentali per garantire ai nostri amici a quattro zampe una vita sana e felice, ma siamo davvero sicuri che basti questo?
In natura cane e gatto (ma non solo) hanno la possibilità di sfogare in modo spontaneo bisogni e istinti, mentre all’interno di un ambiente domestico o di una struttura chiusa, esistono limiti talvolta molto stringenti. Un modo per assicurare ai nostri pelosetti un benessere completo è offrire loro delle modalità il più possibile naturali per ottenere ciò di cui hanno bisogno, secondo un processo che si definisce arricchimento ambientale. Ecco una semplice guida per capire cos’è e come metterlo in pratica!
Cos’è l’arricchimento ambientale?
Prima di entrare nel merito dei consigli e delle tecniche, è cruciale fare una piccola digressione e spiegare cos’è l’arricchimento ambientale e perché è così importante per il benessere dei pet.
Per “arricchimento ambientale” si intende una serie di modalità messe in atto per migliorare il benessere di un animale che vive all’interno di un ambiente non naturale, come una casa o un rifugio. In concreto, consiste nell’offrire all’esemplare una gamma molto variegata di stimoli, che gli permette di mettere in atto dei comportamenti simili (per quanto possibile) a quelli che terrebbe se non vivesse in casa con noi.
L’ambiente domestico, infatti, è un luogo sicuro e protetto, ma – senza un intervento da parte nostra – non potrà mai fornire tutto ciò che cane e gatto potrebbero sperimentare durante una vita in piena libertà, nello specifico:
- Esplorazione ambientale: la scoperta dei vari contesti naturali attraverso la corsa, l’arrampicata, e altre attività fisiche.
- Alimentazione: l’attività venatoria che permette a un animale di procurarsi il nutrimento.
- Socializzazione: le interazioni attraverso le quali si stabiliscono i rapporti (solitamente con i propri simili, ma non solo).
- Esperienze sensoriali: l’utilizzo approfondito dei sensi per svolgere le attività sopra menzionate.
Fornire tutto questo a cani e gatti di casa è molto importante per il loro benessere, poiché li mantiene costantemente stimolati, attivi e divertiti, riducendo stati di noia e stress, nonché conseguenti problemi comportamentali.
Arricchimento ambientale attraverso il gioco e l’addestramento, in cosa consiste?
Attraverso l’arricchimento è possibile dare vita a un ambiente il più possibile in linea con le esigenze di cane e gatto, sia in casa che negli spazi aperti protetti, come recinti e giardini.
In primo luogo è possibile rendere più stimolante l’ambiente domestico mettendo a disposizione dell’animale giocattoli di vario tipo, attraverso i quali può interagire in modo diverso. Utilizzando peluche, topini e palline per il gatto e una vasta gamma di giochi da riporto per il cane, i pet saranno invogliati a intraprendere un’attività ludica che stimoli l’istinto venatorio. Tali accessori, infatti, simulano l’interazione che avverrebbe in natura durante la caccia, che può essere replicata rincorrendo il giocattolo e afferrandolo.
Esistono però in commercio molti altri giochi che garantiscono un arricchimento nutrizionale e sensoriale, invitando il pet a interagire con essi non solo attraverso l’intelletto, ma anche il tatto, l’osservazione e l’olfatto per ottenere in cambio una gratificazione alimentare, come i giochi motivazionalie quelli educativi.
Il gioco non è un’attività utile solo a stimolare l’istinto venatorio e l’esplorazione sensoriale, ma ha anche una grande valenza sociale. Attraverso di esso è possibile rafforzare il rapporto che ci lega ai nostri pet e soddisfare così i loro bisogni di interazione sociale.
Lo stesso vale per l’addestramento, un’attività in grado di stimolare al tempo stesso diversi bisogni: quello ludico, sociale, nutrizionale (attraverso i premietti) ed esplorativo (in caso di attività di riporto o simili).
Attività all’aria aperta e socializzazione
Quando si parla di arricchimento ambientale si potrebbe andare incontro a qualche fraintendimento, pensando che si tratti di una modalità da attuare principalmente all’interno dei confini domestici. Al contrario, anche l’attività all’aria aperta ne fa parte, poiché va a stimolare la motivazione esplorativa dei pet, nonché quella sociale.
I gatti che sono abituati a trascorrere molto tempo fuori casa (in particolare negli ambienti campagnoli), tendono a soddisfare autonomamente questa esigenza, ma nel caso degli esemplari più sedentari occorre una semplice integrazione, in particolare attraverso le passeggiate. Questo vale soprattutto per i cani, ma non è detto che un gatto non possa essere addestrato a svolgere questa attività, a patto di frequentare ambienti sicuri e tranquilli.
Scegliamo per il nostro cane gli accessori di guinzaglieria più adeguati (potete trovare qualche consiglio in questo approfondimento) e svolgiamo quotidiane passeggiate in luoghi il più possibile naturali, lontani dal traffico e dalla confusione. Parchi, prati e sentieri battuti nei boschi sono perfetti per stimolare il pet anche a livello sensoriale, poiché è proprio in questi contesti che il cane mette in funzione il suo straordinario fiuto. Assicuriamoci che il nostro amico a quattro zampe sia ben addestrato anche all’utilizzo di apposite aree di sgambamento, dove potrà correre e divertirsi, ma anche interagire con altri esemplari in sicurezza.
Non dimentichiamo inoltre che per i cani esistono attività fisiche che vanno oltre la semplice passeggiata: possiamo per esempio iscriverlo a corsi di nuoto oppure di agility dog (se il pet mostra di apprezzarli), per sfogare le energie accumulate durante la giornata e trovare uno stimolo nel raggiungimento di un obiettivo.
Per il micio di casa che non apprezza molto l’utilizzo del guinzaglio o che non si trova in un ambiente sufficientemente sicuro per uscire, è possibile mettere in sicurezza balconi e terrazzi con delle reti per gatti, dando così vita a un bellissimo catio, da attrezzare con mensole, amache, camminamenti, tiragraffi e giochi. Il nostro pelosetto apprezzerà di sicuro!
Creare ambienti a misura di pet attraverso l’enrichment
Stimolata l’attività fisica, la socializzazione e l’esplorazione dell’esterno, resta da arricchire l’ambiente interno. I normali limiti posti da quest’ultimo non devono impedire ai pet di vivere in serenità.
- Zone per il riposo e la condivisione: tanto per i cani quanto per i gatti è molto importante che la casa sia arricchita da risorse preposte al riposo, disposte in vari punti della casa, sia nei luoghi da noi frequentati per favorire la condivisione degli spazi (importante nel caso del cane), sia in punti più riservati, per permettere al pet di ritirarsi ogni volta che ne sente la necessità (usanza particolarmente apprezzata dai felini). La cuccia per cani e quella per gatti devono entrambe rispettare le esigenze specifiche dell’animale, essere abbastanza spaziose e consentire una facile pulizia. I gatti, inoltre, prediligono che questi accessori siano posizionati in luoghi rialzati.
- Attività di ricerca ed esplorazione: arricchire un ambiente interno significa predisporlo in modo da favorire le attività che cane e gatto svolgerebbero anche all’aria aperta, o quasi. La ricerca e l’esplorazione sono fondamentali per sviluppare i sensi. Favoriamo questo gioco nascondendo in casa – sotto tappeti o all’interno di scatole e cucce, per esempio – degli snack per cani e gatti, facendo in modo che i nostri amici a quattro zampe si prendano il tempo per cercarli. Un’attività di questo tipo è utile anche quando dobbiamo passare del tempo fuori casa e desideriamo intrattenere i nostri pet anche in nostra assenza. Distribuiamo infine nell’ambiente tubi, scatole e coperte dove il gatto possa andare a curiosare, come la sua natura richiede.
- Attività ludica: per permettere ai nostri animali di intrattenersi da soli (attività che non dovrebbe mai prescindere da quella svolta insieme), è importante che abbiano a disposizione degli accessori con cui interagire. Lasciamo dunque in giro per casa alcuni giochini che apprezzano. Essi devono però essere sostituiti frequentemente e a rotazione con altri giocattoli, in modo che il pet non si abitui troppo alla loro presenza. Un gioco che resta a lungo inutilizzato potrebbe comunicare l’idea di una preda ormai catturata, e abbassare dunque la motivazione venatoria. Facciamo in modo di proporre sempre divertimenti nuovi e non dimentichiamo di partecipare anche noi ai giochi ogni volta che ne abbiamo la possibilità.
- Luoghi rialzati: il gatto vive una vita su 3 dimensioni e adora sviluppare la propria esplorazione anche in altezza, tanto per la caccia quanto per la sicurezza. Arricchire l’ambiente per renderlo a misura di gatto significa garantire numerosi punti rialzati da percorrere, anche in casa. Possiamo posizionare modelli di tiragraffi che si sviluppano in altezza, amache, cucce rialzate, ma anche percorsi verticali composti da mensole, a patto che possano essere attraversati in tutta sicurezza.
- Zone per la marcatura: mentre nel mondo esterno cane e gatto possono marcare il territorio attraverso l’urina, in casa non è altrettanto semplice, ma ciò non significa che non esistano dei sistemi sicuri per farlo. Cane e gatto tendono infatti a strusciarsi in vario modo contro alcune superfici, per lasciare il proprio odore, mentre nel caso specifico del gatto anche i graffi hanno la stessa valenza. Per evitare che il micio distrugga tende, divani e altri arredi a noi molto cari, è fondamentale distribuire in casa numerosi tiragraffi. Non tutti i gatti amano farsi le unghie su strutture verticali, motivo per cui è prima importante individuare le loro preferenze, per poi acquistare il modello più adatto. Esistono inoltre in commercio apposite strutture dotate di spazzole per favorire le strusciate, anche se quelle migliori sono sempre quelle fatte addosso alle nostre gambe!
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