L’aumento delle temperature durante le giornate estive non è solamente un fastidio per chi si trova a dover fare i conti con l’afa, ma rappresenta anche un serio pericolo per i nostri amici a quattro zampe. Per evitare i rischi maggiori – tra cui il colpo di calore – è bene prendere qualche precauzione dentro e fuori casa, al fine di garantire ai nostri animali domestici una situazione di benessere anche quando le temperature sono più alte.
Ecco 5 cose da non fare con cane e gatto quando fa caldo!
1. Lasciarli in auto
Può capitare di uscire con il proprio pelosetto e di avere una commissione veloce da fare. Il primo pensiero potrebbe essere quello di lasciarlo per un attimo in auto. Nulla di più sbagliato! Quando le temperature sono più alte questa decisione apparentemente innocua potrebbe rivelarsi addirittura fatale per l’animale, a causa del drastico aumento delle temperature all’interno dell’abitacolo.
In condizioni di caldo estremo cane e gatto potrebbero subire il colpo di calore, una condizione anomala che comporta l’aumento della temperatura corporea, e che causa sintomi come febbre, contrazioni muscolari, apatia, svenimenti, diarrea e convulsioni. Bastano pochi minuti (anche solo 4-5) all’interno di una macchina al caldo per causare la morte di un animale!
Per evitare questo problema è cruciale non lasciare mai il pelosetto da solo in macchina, anche se la sosta è breve, all’ombra o con i finestrini aperti. Facciamo il possibile per portarlo con noi durante le commissioni da sbrigare, oppure assicuriamoci di uscire di casa in compagnia di qualcuno che possa badare a lui in nostra assenza.
Dotiamoci inoltre di una borraccia d’acqua fresca da somministrare all’animale durante gli spostamenti in auto, in modo da mantenerlo sempre idratato.
2. Fare attività fisica troppo intensa
L’attività motoria è molto importante per il cane e il gatto, sia per il loro benessere fisico che per quello psicologico. Attraverso la corsa, il gioco e la simulazione di caccia, questi pelosetti possono sfogare i propri istinti predatori, tenere il corpo in allenamento (con tutti i benefici che ciò comporta), potenziare le facoltà mentali e addirittura sviluppare la socialità, quando il gioco si svolge a contatto con altri animali o esseri umani.
Ci sono però delle situazioni che richiedono un po’ di cautela, per esempio i periodi più caldi dell’estate. In casa concentriamo il gioco nei momenti più freschi della giornata, permettendo a cane e gatto di riposare in un luogo fresco e tranquillo negli orari che invece sono più caldi. Svolgere attività fisica troppo intensa potrebbe infatti creare stati di affaticamento e disidratazione.
Riduciamo inoltre l’intensità del gioco: se le temperature non sono troppo alte possiamo organizzare una sessione un po’ più energica con cannette e giochi da riporto, ma nei periodi più afosi una valida alternativa è rappresentata dai giochi di attivazione mentale. Questi mettono alla prova le capacità cognitive di cane e gatto e stimolano la loro motivazione risolutiva ed esplorativa, ossia l’istinto che li spinge a risolvere enigmi e a cercare oggetti nascosti.
Lo stesso vale per l’attività fuori casa: per quanto possibile manteniamo costante l’abitudine alla passeggiata, concentrandola nei momenti meno caldi del giorno, come la mattina presto e la sera. Ricordiamo di portare sempre con noi dell’acqua fresca, per mantenere i pelosetti idratati.
Nelle giornate troppo afose possiamo invece evitare di svolgere questa attività, optando per qualcosa di più tranquillo e casalingo.
3. Lasciarli all’esterno senza una protezione
Oggigiorno sono tanti i cani e i gatti che vivono una vita casalinga, ma alcuni esemplari trascorrono molto tempo all’esterno, in giardini recintati o – nel caso dei gatti – muovendosi in libertà dentro e fuori casa. Sono loro, in particolar modo, che vanno tutelati durante i periodi più freddi o più caldi dell’anno.
Nelle giornate più afose permettiamo ai nostri amici a quattro zampe di trascorrere le giornate in casa, offrendo loro una cuccia in una zona fresca. Se invece non abbiamo questa possibilità, assicuriamoci che anche fuori abbiano una cuccia da esterno adatta alla stagione e posizionata in una zona ombreggiata. Rendiamo sempre disponibile una ciotola di acqua fresca e pulita e ricordiamoci di non lasciare il cibo incustodito, soprattutto quello umido, per evitare che si guasti col calore o che attiri insetti nocivi.
4. Rasare il manto
Attorno al manto di cane e gatto c’è ancora tanta disinformazione, motivo per cui sono in tanti a pensare che gli esemplari dal pelo più folto necessitino di essere rasati per affrontare le alte temperature.
In realtà questa pratica può rivelarsi addirittura dannosa: il manto svolge infatti un’importante funzione di termoregolazione, ossia mantiene equilibrata la temperatura corporea, proteggendo gli animali da agenti esterni, parassiti e luce solare, nonchè dalle conseguenze dell’esposizione a quest’ultima, come eritemi e scottature.
Ciò non significa però che non esistano delle piccole precauzioni per aiutare cane e gatto a soffrire meno il caldo. In primo luogo è importante sottoporre i pelosetti a una regolare spazzolatura, liberandolo così dal pelo in eccesso e riducendo la formazione di boli nei gatti. Anche il bagnetto può essere una buona soluzione, consigliata però agli esemplari abituati a questo tipo di manipolazione, e che quindi non la vivono come una situazione di stress eccessivo.
Negli animali a pelo lungo è possibile inoltre accorciare leggermente il pelo e sfoltirlo quanto basta, rivolgendosi a un toelettatore esperto.
5. Trascurare la protezione solare
Come è stato detto, il manto serve a proteggere cane e gatto dalla luce solare e dai problemi che essa può causare. Ci sono però alcuni punti del corpo che non sono del tutto coperti, come la pancia, l’interno coscia, la zona intorno agli occhi, le orecchie e il naso.
In vacanza, in passeggiata o anche solo durante un pomeriggio fuori casa può capitare che l’animale si scotti. Per evitarlo è bene frequentare luoghi ombreggiati oppure uscire di casa in una fascia oraria più fresca. Prestare attenzione a questo aspetto è importante anche per proteggere le zampe del cane, che sull’asfalto caldo possono subire brutte scottature.
Nei casi in cui questo non fosse possibile, esistono in commercio delle apposite creme solari per cani, con vari livelli di protezione, da spalmare sulle parti del corpo più esposte del pelosetto. Nel caso dei cani a pelo corto e poco folto potrebbe essere necessario metterne un po’ anche sulla schiena, mentre sui polpastrelli si possono applicare delle creme protettive contro scottature e abrasioni.
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