Vi sarà capitato almeno una volta di vedere il vostro amato cane correre all’improvviso verso mondi lontani oppure verso un determinato stimolo esterno? Non è semplice nonostante il cane sia addestrato bene evitare le scappatelle perché non conosciamo la psicologia del nostro amico a 4 zampe al 100% e questo rende difficile controllare i suoi movimenti durante tutta la giornata.
Partiamo dal presupposto che un cane non stia scappando per farci un dispetto, ma per uno stimolo esterno al quale non riesce a rinunciare. Importante: Se il nostro cane non ci riconosce come capo branco (vedi il nostro articolo http://bit.ly/2jSEmjS )sarà più propenso a seguire i suoi istinti ( “profumo” di una femmina in calore, gatti, istinto di esplorazione). Se guinzaglio e pettorina sono troppo stretti, appena allentato uno dei due il cane cercherà di scappare.
Fatta questa premessa, mettiamoci nei panni di un padroncino che ha appena visto il suo cane scappare e non sa come comportarsi. Quali sono le 3 cose da NON fare assolutamente?
- Rincorrere il cane per cercare di afferrarlo. Lui penserà che stiate giocando e correrà più forte di voi.
- Urlare il nome del cane in modo forte e con tono alterato. Sarà un motivo per allontanarsi da noi per paura di essere sgridato.
- Punirlo una volta rientrato ( specialmente se il cane si fosse allontanato per parecchio tempo saltando il cancello). Il collegamento tra scappata e punizione non è semplice da capire specialmente se fosse passato troppo tempo. Sinceriamoci che stia bene ( diamogli da mangiare e riempiamogli la ciotola di acqua) e comportiamoci normalmente.
Quando siamo sicuri che il nostro cane stia bene e che non abbia ferite, preoccupiamoci di capire le ragioni di questo gesto e di lavorare su esse. Controlliamo che il cancello sia chiuso bene e confrontiamoci con qualcuno ( magari un educatore cinofilo), per evitare che questo riaccada.