Quando il nostro pelosetto appare inappetente, la prima cosa che facciamo è preoccuparci, magari anche in modo esagerato. Non sempre un cane inappetente è sinonimo di malattia: dobbiamo valutare ogni aspetto a 360 gradi prima di correre ai soccorsi. Qual è la scena che si propone davanti agli occhi ogni giorno? Il nostro amato amico a 4 zampe si avvicina alla ciotola, osserva il contenuto quasi come se fosse disgustato, scosta la ciotola e abbassa le orecchie. Dovrebbe essere un sintomo di preoccupazione? La risposta è da leggere tra le righe: se il sintomo di inappetenza non è legato ad altri sintomi come diarrea, astenia, vomito e abbattimento, significa che il problema da valutare è un altro. Il cane è semplicemente viziato. Non dobbiamo prendere questa parola nel totale senso negativo. E’ molto comune viziare gli animali domestici così come i bambini. Questo perché vorremmo dare loro tutto quello che gli piace senza pensare che questo sia un modo non sempre positivo di agire.
Quali mezzi utilizza Fido per attirare la nostra attenzione? Utilizza proprio la ciotola come strumento, facendo finta di non apprezzare il cibo secco e umido che con tanto amore gli procuriamo. Qual è il primo comportamento che adottiamo in questi casi? Sono tutti dei comportamenti fai-da-te: cibo dalle mani, oppure in braccio, tanti snack fuori pasto e cibi super appetenti.
Forse la risposta è molto più semplice di quello che pensiamo: Il cane è viziato e sta solamente facendo capricci. A volte invecee basta veramente poco per innescare questo problema: una cagnolina in calore, un cambio di abitudini alimentari, uno stress improvviso. Vogliamo capire la causa? Offriamo a Fido una scatoletta di Micio ( molto più appetente dal punto di vista olfattivo della sua) oppure un pezzo di carne fresca. Se la risposta fosse si, allora siamo di fronte ad un bel capriccio. Come muoverci davanti al capriccio?
- Se il cane rifiuta la pappa, ripresentiamogliela nello stesso modo dopo poche ore.
- Proviamo ad aggiungere del brodo oppure della pappa umida insieme a quella secca per renderlo più appetitoso.
- Non cediamo a visi tristi e non controlliamo boccone per boccone quando mangia il cane.
- Dobbiamo dare delle regole a Fido e farlo arrivare a pranzo o cena con il desiderio della sua pappa. Solitamente i cani piccoli tendono a “mendicare” il cibo da tutti facendo quelli che si definiscono occhi da cane che colpiscono sempre.
Importante: una visita dal veterinario è fondamentale perché non siamo i loro padroncini e li conosciamo meglio di tutti, ma non siamo medici quindi non in grado di valutare le condizioni del cane.