A volte i nostri pelosetti fanno cose che ci appaiono piuttosto bizzarre ed è difficile capire se si comportano così perché vogliono giocare, per attirare l’attenzione o perché hanno qualche problema di salute. L’esperienza ci aiuta a capire il motivo per cui il nostro pelosetto si comporta in un certo modo ed è importante intendere cosa lo spinga a farlo.
Primo tra tutti i comportamenti più comuni è l’abbaiare. Quando il piccolo abbaia insistentemente ci sta comunicando qualcosa. Esistono diversi tipi di latrato e sta a noi capire il contesto in cui lo sta facendo: se ha visto qualcosa o se ci sta semplicemente salutando. Quando è cucciolo, il cane è solito emettere un piagnucolio per indicare che ha fame o che vuole il calore della mamma. Man mano che diventa adulto, i latrati sono sempre più indirizzati ad attirare l’attenzione del padrone: non è la stessa cosa un cane che ringhia quando gioca da quando gli si tocca il cibo mentre sta mangiando. Nel secondo caso è un avviso che sta per morderti.
Un altro segnale che il cane utilizza per attirare l’attenzione è quello di portarci degli oggetti. Non è un comportamento anomalo, il pelosetto vuole giocare insieme a noi. Di sicuro tutti avranno visto un cane che scuote la testa con un peluche in bocca: questo è un retaggio della sua indole da cacciatore con una preda in bocca. A volte questo atteggiamento può far preoccupare i padroni, ma in realtà si tratta della natura dell’animale.
Il cane ci lecca per dimostrare affetto: questa azione, infatti, gli dà sicurezza e fiducia ed è una manifestazione di amore nei nostri confronti.
Sicuramente è capitato a molti che il cane allunghi la zampa verso di noi, magari quando siamo seduti a fare altro. In questo momento il piccolo ci vuole comunicare qualcosa: si tratta di un altro comportamento automatico che il pelosetto apprende durante i primi momenti di vita quando, con la zampina, spinge il ventre della mamma per ricevere più latte.
Succede molto spesso che il cane si metta a correre per casa senza motivo; in questo modo il piccolo allenta la tensione e brucia l’energia accumulata nel corpo, magari al ritorno da una passeggiata.
Un altro comportamento molto comune è quello di mordicchiare gli oggetti o le nostre mani. Anche in questo caso si tratta di un comportamento innato: i cani cuccioli si mordono tra di loro per capire qual è la potenza della mandibola. Sta a noi, man mano che cresce, insegnargli a calibrare l’intensità del morso, in modo che riesca a riconoscere come mordere per non fare male.