Per i nostri amici a quattro zampe un bel tuffo in acqua è un ottimo metodo per trovare un po’ di refrigerio dall’afa estiva, ma in spiaggia ci sono alcune importanti regole da seguire!
Vediamo insieme i consigli per un bagnetto al mare in piena sicurezza e scopriamo le esperienze di chi ha fatto del nuoto in acqua un vero e proprio atto di eroismo!
In spiaggia con Fido: educazione e sicurezza!
Prima di organizzare una gita al mare con il nostro pelosetto è fondamentale scegliere una spiaggia in cui agli animali non sia vietato l’accesso o nella quale i limiti alla libertà del cane non siano troppo severi.
L’allentamento delle restrizioni causate dalla pandemia di COVID-19 ci permette di spostarci con una maggiore libertà rispetto ai mesi passati, ma è sempre consigliato informarsi a dovere sulle disposizioni di ogni singolo stabilimento, ideate per permettere ai clienti una vacanza serena, nel pieno rispetto del distanziamento sociale.
Portiamo sempre con noi la mascherina e una museruola, in caso in alcune zone fosse richiesta al cane per regolamento.
In spiaggia il nostro pelosetto può sfogare la propria naturale voglia di giocare e fare esperienze in un nuovo ambiente. Anche qui però è buona norma tenere un comportamento corretto: teniamo d’occhio il nostro cane affinché non infastidisca le altre persone e raccogliamo eventuali bisogni in spiaggia con un apposito sacchetto usa e getta.
Poiché anche i pelosetti sono a rischio scottature, proteggiamoli con una crema solare resistente all’acqua sulle zone del corpo poco coperte dal manto: addome, orecchie, muso e pieghe della pelle.
L’idratazione è un altro aspetto di cui tenere conto. Portiamo sempre con noi una borraccia d’acqua fresca da far bere regolarmente al nostro cane. Questo eviterà anche che il pelosetto ricorra istintivamente all’acqua di mare per dissetarsi.
Impediamogli infine di ingerire la sabbia, potenzialmente pericolosa per il suo tratto gastro-intestinale!
Un bagnetto rinfrescante? Sì, ma con le dovute accortezze!
Il bagnetto può essere un momento estremamente divertente per alcuni esemplari, mentre altri non sopportano l’idea di tuffarsi in acqua per paura o fastidio. Possiamo cercare di incuriosire il cane entrando in mare e mostrando entusiasmo, ma evitiamo di forzarlo, per non ottenere l’effetto contrario. Rispettiamo i suoi desideri e assicuriamoci che si trovi bene nell’ambiente in cui sceglie di stare.
In mare è nostro compito tenere il cane sotto controllo, affinché non assuma comportamenti potenzialmente dannosi per se stesso o per gli altri.
Per il pelosetto il rischio maggiore riguarda l’ingestione di acqua di mare. L’alta concentrazione di cloruro di sodio di quest’ultima può provocare intossicazioni, perciò è bene richiamare il cane non appena notiamo in lui la tendenza a berla. In caso di ingestione e in presenza di sintomi come febbre, vomito e diarrea, rivolgiamoci quanto prima a un veterinario!
La nostra attenzione sarà fondamentale anche per assicurarci che il nostro amico a quattro zampe non si spinga troppo al largo e non incontri difficoltà nel nuoto. In caso di problemi può essere molto comodo l’utilizzo di un salvagente per cani, per assicurargli un divertimento privo di rischi!
In base alle condizioni ambientali stabiliamo la permanenza in acqua: se la luce del sole scotta troppo o se il mare è agitato non lasciamo il cane in acqua troppo a lungo! Una volta fuori sciacquiamolo accuratamente con dell’acqua dolce, per eliminare i residui salmastri e abbassare il rischio di irritazioni cutanee. Asciughiamolo e teniamolo poi sotto l’ombrellone per evitare colpi di calore.
Poiché l’acqua del mare tende a rovinare il pelo, una volta a casa o in albergo armiamoci di shampoo e balsamo per cani e facciamo al cucciolo un bel bagnetto per rafforzare e proteggere il manto!
Quando il bagnetto diventa un atto di eroismo: i cani da salvataggio acquatico della SICS
Il mare è una meta ambita per molti turisti, ma può celare dei rischi. Ecco perché la presenza di personale qualificato sulle spiagge italiane è cruciale. Laddove l’agilità e la forza di un essere umano non sono sufficienti a far fronte ad alcune situazioni, ci sono i cani da soccorso nautico della SICS (Scuola Italiana Cani da Salvataggio) addestrati per un bellissimo progetto di volontariato della Protezione Civile. Un vanto tutto italiano!
Sembrano sprezzanti del pericolo questi meravigliosi “bagnini a quattro zampe”, pronti a buttarsi da un gommone o a calarsi addirittura da un elicottero, pur di salvare coloro che in mare stanno rischiando la vita.
A oggi sono moltissime le testimonianze di chi è stato soccorso dai cani della SICS, tutte accomunate da un senso di gratitudine e di profonda ammirazione per questi eroi!
La scuola accoglie apertamente chiunque voglia mettere alla prova il proprio esemplare e renderlo disponibile per il volontariato sulle spiagge. Con molteplici successi hanno prestato servizio i due bellissimi Labrador di Francesco Totti, impiegati sulle spiagge del litorale romano!
La predisposizione naturale è importante – per questo vengono selezionati soprattutto cani di razza Labrador, Golden Retriever e Terranova, tendenzialmente più inclini alle relazioni sociali e al nuoto – ma sono l’impegno e la dedizione gli ingredienti imprescindibili per accedere all’addestramento in una delle 16 scuole sul territorio nazionale. Questo consente l’ottenimento di uno speciale brevetto riconosciuto ufficialmente dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto e del via libera per affiancare la Guardia Costiera sulle spiagge di ogni Regione della penisola. L’agilità in acqua e la particolare forza di traino dei cani – ben superiore a quella di un singolo bagnino – permette il salvataggio rapido ed efficace di più persone contemporaneamente!
L’opera di volontariato della SICS non ha solo il nobile obiettivo di mantenere sicure le spiagge italiane, ma forma i cani anche per l’assistenza ai disabili e per il contatto con i bambini ricoverati in strutture ospedaliere.
Il progetto rappresenta un’esperienza incredibile per questi cani: l’addestramento li pone a stretto contatto con istruttori e accompagnatori, rafforzando il legame tra cane e umano e affinando le eccezionali capacità fisiche e mentali dell’animale. ll tutto è vissuto con entusiasmo e divertimento da parte dei pelosetti, che vengono adeguatamente premiati per i loro eroici interventi!
Vuoi conoscere più a fondo l’attività della SICS? Visita il sito http://www.scuolacanisalvataggio.it/ e vieni a trovarci sabato 27 giugno 2020 presso il nostro punto vendita di Circonvallazione Orientale, 4692 – 00178 – Roma, dalle ore 10.00 alle ore 18.00. In occasione dell’evento Battesimo dell’Acqua sarà possibile assistere a un’emozionante dimostrazione dei cani della Scuola Italiana Cani da Salvataggio – Tirreno!
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