Anticamente considerato il famiglio delle streghe, un compagno diabolico dall’indole infernale, il gatto nero è ancora oggi protagonista di superstizioni che gli attribuiscono la capacità di portare sfortuna a chiunque lo incontri. Questo pregiudizio strapperebbe un sorriso, se non fosse che a causa sua molti esemplari sono ancora evitati o addirittura perseguitati per via del colore del loro manto.
La letteratura e i media insegnano però che il gatto nero può essere molto di più di questo: un compagno fedeli, una simpatica figura di supporto e una creatura astuta, capaci di sopraffare la crudeltà umana.
In occasione della Giornata Internazionale del Gatto Nero, celebriamo insieme cinque gatti neri che ci hanno affascinato nel corso degli anni, fino a diventare vere e proprie leggende!
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1. Salem Saberhagen – Sabrina, Vita da Strega?
Figura iconica della televisione anni ‘90, Salem Saberhagen è probabilmente il gatto nero più famoso di sempre, con la sua indole sarcastica e pungente, e la tendenza a parlare sempre troppo.
Assistente della famiglia di streghe Spellman – della giovane Sabrina e delle zie Hilda e Zelda – Salem potrebbe sembrare un gatto parlante “qualunque”, ma forse non tutti ricordano che dietro al suo pelo nero, agli occhi vispi ei suoi comportamenti decisamente umani si cela un potente stregone, trasformato in gatto per punizione, dopo aver cercato di conquistare il mondo.
Stregone umano o no, con il suo atteggiamento saccente e un po’ prepotente Salem sembra incarnare alla perfezione il carattere della gran parte dei gatti, convinti di essere gli unici veri padroni dell’universo!
2. Zorba – Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare
Meno conosciuto di Salem, ma molto amato per il suo buon cuore, Zorba è il protagonista felino del capolavoro della letteratura dell’infanzia Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, racconto di Luis Sepúlveda del 1996 trasposto poi in un toccante film d’animazione italiano.
Tipico gatto d’appartamento cicciottello e ben curato, nero sulla schiena e bianco sul ventre, Zorba trascorre le sue giornate in panciolle, tra un po’ di relax e del buon cibo felino. È proprio mentre è intento a mangiare che la sua vita cambia per sempre: una femmina di gabbiano gli chiede di badare al suo uovo e di crescere la piccola che ne nascerà. È così che con pazienza e affetto, Zorba guida la pulcina – che chiamerà Fortunata – nel suo cammino verso la libertà, insieme ai suoi a-mici Colonnello, Diderot e Segretario.
Tutt’altro che un gatto comune dunque, ma un compagno fedele e affettuoso che si impegna al massimo per il benessere di chi ama!
3. Pluto – Il Gatto Nero
Se Salem è il gatto nero più famoso tra i media umoristici, nel panorama letterario horror c’è un altro esemplare divenuto ormai iconico: Pluto, lo splendido felino protagonista del racconto Il gatto nero di Edgar Allan Poe, pubblicato nel 1843.
A prima vista Pluto (ispirato proprio a Plutone, il re degli Inferi) potrebbe sembrare il Male incarnato, misterioso e inquietante, ma dietro a questa cupa figura si cela una simbologia ben diversa. La storia segue la storia di un uomo apparentemente irreprensibile, ma che nel corso del racconto si accanisce con crudeltà contro il suo stesso gatto. Ma anche dopo essersi liberato dell’animale, quest’ultimo torna a tormentarlo, come un simbolo di giustizia, portatore di un senso di riscatto che tutti i gatti del mondo meriterebbero, soprattutto quelli vessati dalla malvagità umana.
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4. Thackery Binx – Hocus Pocus
Un altro gatto che ha fatto storia del cinema è Thackery Binx, protagonista del film cult Hocus Pocus. Originariamente un ragazzo del XVII secolo, Thackery fu maledetto dalle sorelle Sanderson, delle streghe che lo trasformarono in un gatto nero immortale dopo aver sacrificato sua sorella Emily per creare un elisir di giovinezza.
Con il passare dei secoli, Thackery ha avuto tutto il tempo del mondo per imparare a comportarsi come un vero gatto, dando la caccia ai topi e passando il suo tempo a giocare e sonnecchiare al sole, ma senza mai abbandonare il proprio obiettivo: fare in modo che le sorelle Sanderson non tornassero, per proteggere i bambini dalla loro malvagità.
La sua perseveranza, il suo coraggio e la sua lealtà aiuteranno i protagonisti del film a sconfiggere le streghe, rendendolo un vero e proprio eroe… oltre che un’icona imperitura della stagione autunnale, specialmente del periodo di Halloween!
5. Jiji – Kiki – Consegne a Domicilio
Infine, per gli amanti dell’animazione giapponese, non può mancare all’appello Jiji, il simpatico gatto nero di Kiki – Consegne a Domicilio, uscito nel 1989.
Il film, opera del maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki, segue la storia di Kiki, una giovane strega che all’età di 13 anni decide di partire da casa alla ricerca della sua indipendenza, accompagnata dal suo amico a quattro zampe, il gatto nero Jiji.
Jiji, però, non è solo un compagno di viaggio leale, ma anche una sorta di guida per la giovane Kiki, capace di starle accanto nei momenti di difficoltà con il suo atteggiamento a metà tra ironia e saggezza.
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