In una scuola elementare possono succedere molte cose: bambini che chiacchierano invece di seguire le lezioni, furbetti che copiano durante i temi… ma nessuno si aspetterebbe mai di vedere un micio aggirarsi indisturbato tra i banchi. Eppure questo è ciò che accade ogni giorno in un’aula di Izmir, in Turchia.
Tombi, ex gatto randagio ora adottato dalla scuola, adora frequentare le lezioni assieme ai piccoli studenti, che – dal canto loro – non vedono l’ora di svegliarsi la mattina per entrare in classe e giocare con il loro amichetto a quattro zampe!
Da gatto randagio a mascotte scolastica
Per molti studenti – anche i più diligenti – alzarsi dal letto la mattina per andare a scuola può rappresentare una grande fatica. Da qualche anno però, per alcuni scolari di una classe elementare a Izmir, in Turchia, c’è una validissima ragione per frequentare le lezioni (oltre ovviamente all’istruzione!). Ad attenderli c’è Tombi, un gatto rosso che ha ormai preso residenza in classe e che è riuscito a conquistare il cuore di tutti con la sua incontenibile dolcezza.
Era il 2018 quando il personale scolastico ha notato per la prima volta Tombi aggirarsi nel cortile alla ricerca di cibo e di un posto sicuro dove stare. Si trattava palesemente di un gatto randagio, ma il suo carattere era molto più socievole rispetto a quello di altri animali di strada. Sembrava non provare alcun timore nell’avvicinarsi agli studenti e agli insegnanti, dai quali cercava di conquistare qualche carezza e uno snack ogni tanto.
In poco tempo Tombi ha iniziato a vivere proprio nel cortile della scuola, aggiungendosi agli altri 9 gatti di cui l’Istituto già si occupava. Per lui è stata posizionata una cuccia calda e comoda, mentre ogni giorno il personale si preoccupava di fargli avere acqua fresca e croccantini a volontà.
Al micio però questo non è bastato: ha trovato un modo per entrare nella scuola ed esplorarla in lungo e in largo, fino ad approdare alla terza elementare. Per i bambini l’emozione nel vedere un gatto saltare sui banchi e fare le fusa a più non posso è stata incontenibile, ma – a differenza di quanto si sarebbe potuto sospettare – non ha rappresentato una distrazione eccessiva. Al contrario: dopo un primo istante di meraviglia, i giovani studenti hanno iniziato ad apprezzare il tempo trascorso in aula ancora più di prima, riuscendo addirittura a concentrarsi di più, grazie al nuovo arrivato, che per loro è diventato un vero e proprio compagno di classe!
L’allontanamento e il ritorno a scuola
Tombi non ci ha messo molto a diventare una sorta di mascotte per la scuola, nonché un compagno di giochi e di studio per i bambini. Tranquillo e rispettoso, non ha mai interrotto le lezioni, se non per chiedere qualche carezza di tanto in tanto. Anzi, sembrava quasi assistere anche lui alle spiegazioni degli insegnanti, passeggiando sui banchi o passando ore e ore a guardare fuori dalle finestre dell’aula. Malgrado il suo passato di randagio, il micio sembrava apprezzare molto la compagnia degli esseri umani, di cui ha imparato a fidarsi.
Da parte di alcuni genitori però, è nata presto la preoccupazione che Tombi potesse essere non solo un deterrente allo studio, ma anche un rischio sanitario per i bambini, malgrado la scuola si premurasse di curare il gatto con farmaci e antiparassitari adeguati. Per questo motivo sono state presentate delle lamentele al preside, affinché il micio fosse trasferito altrove.
Di fronte all’insistenza dei genitori, la scuola non ha potuto fare altro che accogliere la richiesta e muoversi per trovare una nuova famiglia per Tombi, scatenando ovviamente le proteste dei bambini. A nulla però sono valsi i tentativi di offrire al micio una casa più confortevole: Tombi non è riuscito ad adattarsi alla famiglia adottiva, mostrando ben presto un vero e proprio malessere, che ha convinto il preside, gli insegnanti e i genitori – anche quelli che avevano richiesto l’allontanamento – a riaccogliere il gatto a scuola, nella sua vera casa.
Tombi ha ritrovato subito il benessere assieme ai suoi compagni di classe, e anche i bambini hanno mostrato di aver tratto giovamento dal ritorno del micio.
Ancora oggi condividere le ore di scuola con un animale aiuta gli studenti a responsabilizzarsi e a dare un significato profondo al concetto di cura. Una lezione che è importante apprendere fin dalla tenera età e di cui questi bambini faranno tesoro anche per il futuro!
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