Sono passati millenni da quando l’uomo ha tentato per la prima volta di addomesticare il lupo, dando vita a una nuova specie, il cane domestico. Oggi i nostri amici a quattro zampe sono molto diversi da quello che erano quando vivevano in mezzo alla natura, ma alcuni tratti – solitamente quelli legati all’istinto di sopravvivenza – restano invariati. Uno di questi causa una problematica molto comune nelle femmine di cane: la gravidanza isterica. Cos’è, come si manifesta e come si cura? Scopriamolo insieme!
Cos’è la gravidanza isterica e quali sono i suoi sintomi?
Viene definita anche falsa gravidanza o pseudociesi, ma il nome più comune di questa problematica è gravidanza isterica. Si tratta di uno squilibrio ormonale che porta la femmina di cane a comportarsi come se fosse incinta, anche se non è avvenuto nessun accoppiamento.
I sintomi possono variare da esemplare a esemplare, ma solitamente si presentano dopo circa due mesi dall’estro (tra le 7 e le 10 settimane), quando – nei casi di una gravidanza effettiva – dovrebbe avvenire il parto.
Se prestiamo un po’ di attenzione ai comportamenti della nostra cagnolina, non è complicato notare i sintomi della gravidanza isterica. I cambiamenti possono avvenire sia a livello fisico che negli atteggiamenti dell’esemplare. A livello corporeo l’animale può mostrare un aumento del proprio peso e l’ingrossamento delle ghiandole mammarie. Gli squilibri a livello ormonale – che consistono nell’aumento di progesterone e della prolattina – possono infatti stimolare la produzione di latte e provocare una conseguente infiammazione delle mammelle. Per questo la femmine di cane affette da questo disagio sentono spesso la necessità di leccarsi l’addome o i genitali. In alcuni casi la pseudociesi può addirittura provocare contrazioni addominali, del tutto simili a quelle che avverrebbero in presenza di un’effettiva gravidanza. Altri sintomi fisici possono riguardare disturbi gastrointestinali, come episodi di diarrea o vomito, quest’ultimo stimolato dall’istinto della cagnolina di nutrire i propri cuccioli, come avviene tra i lupi.
A livello emotivo, l’animale diventa più apatico e irrequieto, potrebbe dimostrare inappetenza e – in alcuni casi – comportamenti possessivi o aggressivi. Talvolta potrebbe piagnucolare, non necessariamente per un fastidio fisico, ma anche per comunicare il proprio disagio. Le sue attenzioni si potrebbero concentrare soprattutto su oggetti inanimati, come peluches e giocattoli, percepiti come un “sostituto” del cucciolo. Non è insolito vedere la cagnolina afferrare uno di questi oggetti e andare a nasconderlo con fare protettivo in un apposito nido creato nella cuccia.
Poiché i sintomi di una gravidanza isterica sono simili a quelli di una normale gestazione, non sempre è facile distinguere tra le due, specie se non si è sicuri che non sia avvenuto l’accoppiamento. Il modo migliore per fugare ogni dubbio è recarsi presso il proprio veterinario per eseguire una semplice ecografia.
Durata, causa e rischi
La gravidanza isterica è un fenomeno che può durare poco tempo oppure protrarsi fino a tre settimane dall’inizio dei sintomi. Le cause alla base di questa problematica vanno ricercate nelle tracce di istinto ancora presenti nel cane domestico, che derivano dai loro progenitori: i lupi.
In natura i lupi hanno un sistema di accoppiamento diverso rispetto ai nostri amici a quattro zampe, poiché rispettano una precisa gerarchia. All’interno del branco solo le femmine più “alte in grado” possono essere ingravidate dai maschi, motivo per cui le cucciolate sono contenute. Poiché le difficili condizioni di sopravvivenza possono mettere a rischio anche le madri, le altre lupe possono forzare la produzione di latte per badare ai cuccioli in casi estremi, assumendo il ruolo di balie. Oggi i cani domestici non hanno bisogno di ricorrere questi sistemi per l’aumento delle probabilità di conservazione della specie, ma l’evoluzione ha comunque trasmesso loro gli istinti di sopravvivenza dei lupi.
Tra i principali rischi della gravidanza isterica la mastite è uno dei più frequenti, ma non è l’unico. L’aumento ricorrente di prolattina durante ogni estro fa sì che la cagnolina corra un rischio maggiore di sviluppare tumori alle mammelle. Anche l’utero è sottoposto a cambiamenti notevoli, e a infiammazioni che possono portare a una patologia che si chiama piometria, un’infezione uterina che è necessario trattare tempestivamente per evitare problemi anche molto gravi, come peritonite, setticemia e insufficienza renale.
Uno dei metodi più efficaci per evitare questi rischi è ricorrere alla sterilizzazione delle femmine, metodo che non solo pone rimedio alle gravidanze indesiderate (causa principale del triste fenomeno del randagismo), ma anche al riproporsi delle pseudogravidanze, con tutte le problematiche che causano.
Gravidanza isterica: quando intervenire?
In linea generale non c’è bisogno di ricorrere a farmaci per curare la gravidanza isterica, a meno che essa non provochi particolari fastidi nella cagnolina. La produzione di latte dovuta all’aumento di prolattina nell’organismo dell’esemplare può, per esempio, infiammare le ghiandole mammarie al punto da provocare mastiti, che possono essere curate tramite apposite terapie farmacologiche.
Alla comparsa dei primi sintomi di gravidanza isterica è consigliato rivolgersi al proprio veterinario, per tenere sotto controllo le condizioni di salute dell’animale e per valutare la necessità di intervenire, in caso di problemi.
Per attenuare i sintomi o ridurre il rischio di mastiti o atteggiamenti irrequieti, possiamo anche adottare dei semplici comportamenti correttivi: evitiamo che la cagnolina si lecchi troppo l’addome o le mammelle e facciamo in modo di distrarla, con giochi educativi e motivazionali, o con lunghe passeggiate. Armiamoci di guinzaglio e pettorina e portiamola a correre e giocare al parco, per evitare che il disagio la porti a sviluppare un atteggiamento materno nei confronti degli oggetti di casa.
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