Il gatto è un animale che per propria natura è pulito, in casa non sporca ed è solito fare i bisogni nella lettiera già da quando è molto piccolo. Che cosa significa, dunque, dargli un’educazione? Fargli capire quali atteggiamenti sono per noi intollerabili, come dormire sul letto o arrampicarsi sulle tende. Impartirgli una giusta educazione significa rimproverarlo immediatamente quando assume un atteggiamento che non ci piace e non lasciare correre. Può capitare che Micio ci faccia qualche dispetto perché si sente trascurato, in questi casi, facciamo attenzione ai suoi atteggiamenti e cerchiamo di porre rimedio.
Che cosa fa un gatto ben educato? Per prima cosa, fa i bisogni nella lettiera. Come abbiamo già specificato, Micio si abitua già da quando è piccolo a fare i bisogni nella sua cassetta, se così non fosse potrebbe essere colpa nostra: la sabbia ha un odore sgradevole, e quindi è il caso di cambiarla o di renderla profumata, oppure ci sta “punendo” per qualche torto che gli abbiamo fatto, anche inconsapevolmente.
Il gatto educato non dorme sul letto, ma nella sua cuccia. Proviamo a trovargli una cuccia che gli piace, in commercio ne esistono di tanti tipi e dimensioni. Se vediamo che Micio preferisce le nostre candide lenzuola, proviamo a chiudere la porta della stanza da letto.
Il micio educato segue un’alimentazione regolata, non viene a chiederci un boccone nel nostro cibo mentre mangiamo. Proviamo a dargli da mangiare in orari prestabiliti, in modo che non rimanga troppo a lungo a digiuno o che non faccia una scorpacciata di cibo troppo abbondante. Il pelosetto deve mangiare il suo cibo, anche per non incorrere in problemi di salute.
Il pelosetto educato non sale né su tavole imbandite, né sulle nostre tende, né fa gli agguati alle piante! In genere impara con la crescita a capire cosa è giusto e cosa è sbagliato, e capisce che, per la sua sicurezza, è meglio che si tenga lontano da certi luoghi della casa.
Per affilarsi le unghie, il gatto educato utilizza il suo tiragraffi, e non i nostri divani. Insegnarglielo non è certo facile, ma con un po’ di impegno e di fermezza riusciamo a mantenere intatti i nostri mobili.
Un micio educato gioca con i suoi giocattoli e non con i nostri oggetti, a volte anche preziosi. Acquistiamo giochi che possano carpire la sua attenzione e stimolarne i sensi, sarà un buon modo per tenerlo lontano dai nostri oggetti.
Ricordiamoci sempre, soprattutto all’inizio, di non lasciar correre sui “misfatti” di Micio, utilizziamo la fermezza e la determinazione e siamo sicuri che il pelosetto rispetterà i nostri spazi e si dimostrerà sempre educato!