Che bel cucciolo, come si chiama?!

Quando arriva un cucciolo in famiglia la prima cosa a cui ci troviamo di fronte è scegliere il nome. Facciamo attenzione perché capita che presi dall’entusiasmo possiamo cadere nell’errore di scegliere un nome “sbagliato”. Un nome troppo lungo potrebbe non essere efficace quando il pelosetto deve ubbidire ad un comando. Mettiamo il caso che il piccolo sia in procinto di mordicchiare il divano o graffiare un cuscino, in questi casi, non faremmo in tempo a terminare di chiamarlo per nome che il danno sarebbe ormai già fatto. Scegliere un nome corto, diversamente, potrebbe rendere molto più semplice il richiamo immediato, impedendo al pelosetto di compiere il fattaccio.

Un altro aspetto che dobbiamo tenere in considerazione nella scelta del nome è la quantità delle sillabe. Gli animali riconoscono di più i suoni legati alle vocali, piuttosto che alle singole lettere. Il suono del nome deve essere particolarmente incisivo e deve essere composto al massimo di tre sillabe.

Ricordiamoci che una volta scelto il nome cambiarlo non è la cosa migliore; il cane si abitua a quel suono e se lo cambiamo rischiamo che faccia confusione, per questo dobbiamo sapere che se si sceglie un nome quello sarà definitivo. Cerchiamo di trovare un nome originale, i nomi banali, essendo troppo diffusi potrebbero richiamare l’attenzione di più pelosetti contemporaneamente. Scegliamo un nome che sia appropriato alla taglia del nostro amico: un alano che si chiama “Pulce” risulterebbe non proprio appropriato! Non storpiamo mai il suo nome ma pronunciamolo sempre chiaramente quando abbiamo intenzione che risponda ad un nostro ordine. Se abbiamo due cani scegliamo nomi il cui suono risulta molto differente, in modo che non si crei confusione. Cerchiamo di evitare di dare al nostro piccolo un nome di persona, anche se è divertente, ma abbiamo comunque a che fare con un pet.

Abbiamo milioni di alternative e non c’è che l’imbarazzo della scelta: l’importante è che il pelosetto capisca quale è il suo nome e rispetti i nostri comandi quando lo chiamiamo.