Secondo un’antica leggenda turca questo stupendo esemplare di felino era in grado di avverare i desideri di chi glieli sussurrasse all’orecchio; animale di compagnia anche del profeta Maometto, il gatto d’angora nella sua versione bianca è stato proclamato tesoro nazionale del governo turco.
È un micio molto slanciato e dal portamento elegante, con occhi chiari all’insù e orecchie grandi ben erette. La sua particolarità è sicuramente il pelo, lungo, sottilissimo e completamente privo di sottopelo. A differenza di quanto si possa pensare, il mantello del micio non necessita di particolari attenzioni, in quanto non tende ad ingiallire e difficilmente si formano dei nodi. È sufficiente, dopo averlo pulito, passare la spazzola una vola alla settimana, per tenerlo in ordine.
Possiamo stare tranquilli anche per quanto riguarda l’alimentazione. Il gatto d’angora, infatti, non ha particolari esigenze ed è sufficiente alternare del cibo secco a quello umido, prestando particolare attenzione alle dosi, in quanto il piccolo tende facilmente ad ingrassare.
Addestrare il gatto d’angora non è un’impresa difficile: il micio ha infatti un carattere docile e tranquillo e difficilmente riusciamo a farlo arrabbiare. Ama molto il suo padrone ed ha un rapporto speciale con i bambini, per cui mostra una particolare predilezione. Come abbiamo già detto, è un gatto dal carattere affettuoso, ma non è mai appiccicoso. Si prende i suoi spazi in casa e, quando ne ha voglia, decide di curiosare in giro e giocare con il suo padrone. È un micio estremamente intelligente e questo ci consente di educarlo al rispetto della casa; poiché ama molto muoversi, disponiamo per casa dei giochi e un tiragraffi, il pelosetto apprezzerà sicuramente!