Ti presento un gatto: Blu di Russia

La razza Blu di Russia è rara in Italia, ma piace moltissimo soprattutto per le sue originali caratteristiche. Il suo nome non deriva da un modo di dire, il micio ha realmente una tonalità blu e proviene veramente dalla Russia. Era la razza preferita dagli zar e dai nobili e, anche se ha rischiato l’estinzione durante la Seconda Guerra Mondiale, è comunque arrivato fino a noi ed è molto amato in alcuni paesi.

È un animale di taglia media, a pelo corto con gli occhi o blu o verdi, dal portamento estremamente elegante: c’è addirittura chi ha affermato che la sua espressione ricordi il sorriso della Gioconda! Ha un corpo longilineo con zampe lunghe e sottili; la caratteristica che lo distingue dagli altri gatti è indubbiamente il pelo, corto e folto, di colore grigio-blu che riflette tanta luce da presentare punte argentate. Per mantenere la sua lucentezza il pelo del Blu di Russia va curato con l’utilizzo di shampoo protettivi e balsami che possano metterne il risalto il colore così particolare. Anche le sue orecchie hanno bisogno di molta cura: è importante pulire il loro cavo uditivo almeno una volta a settimana con uno spray specifico.

Il pelosetto è un perfetto animale da appartamento. Docile e molto mansueto ama la compagnia, ma sa essere anche discreto. Chi ci convive dice che il Blu di Russia capisce quando è il caso o no di farsi vivo e, se passate gran parte della giornata fuori casa, il piccolo non è il tipo che fa dispetti. Lasciate comunque al vostro amico qualche gioco per passare la giornata che possa stimolarlo nel fisico e nella mente. È la razza adatta se in casa avete già altri animali: non ha problemi di convivenza con altri gatti né tantomeno con i cani, con cui instaura un bel rapporto.

Per quanto riguarda l’alimentazione, il piccolo non ha esigenze particolari. Vanno bene sia i cibi umidi che quelli secchi e se si scelgono cibi freschi come carne e pesce è meglio decidere una dieta equilibrata, sempre varia. Poiché tende ad ingrassare facilmente, soprattutto se sterilizzato, è sempre bene concordare una dieta adeguata assieme al veterinario.