Il nostro gatto comunica in tanti modi. Uno di questo è proprio la coda. Purtroppo alcuni incroci studiati dall’uomo hanno creato delle razze senza coda ( parliamo ad esempio del gatto Manx oppure del Bobtail). Il vezzo estetico che vogliamo dare a questi incroci è purtroppo un problema per il nostro micio. Partiamo per gradi.
Comunicazione:
- Il gatto quando cade utilizza la coda per dare equilibrio a tutto il corpo. Viene utilizzata come una sorta di paracadute. Mancando un pezzo, il nostro micio si trova in una situazione di disequilibrio.
- Il movimento della coda comunica sia a noi che agli altri gatti lo stato d’animo. I principiali movimenti che impariamo a conoscere man mano che entriamo in empatia con il nostro micio sono:
- Coda bassa e gonfia ( segnale di paura) .
- Coda bassa e punta in su ( segnale di nervosismo collera).
- Coda dritta in alto ( tranquillità e amore verso il padrone).
- Coda alta e gonfia ( collera molto alta, pronto all’attacco).
Ora che abbiamo capito l’utilizzo e il significato del movimento della coda, cosa possiamo fare per evitare che gli atteggiamenti ( parliamo di quelli negativi) si trasformino in stress?
– In caso di paura, cerchiamo di capire le motivazioni: Un rumore troppo forte lo ha spaventato? Tranquillizziamolo prendendo uno snack . Quando si sarà calmato coccoliamolo un po’.
– In caso di collera profonda, lasciamo che il gatto si calmi da solo e non avviciniamoci assolutamente a lui. Possiamo comunque distrarlo muovendo la scatola dei croccantini ( è un ottimo richiamo).
– Nei giorni che precedono il calore, applichiamo un diffusore di feromoni.
La conclusione è che non è mai semplice entrare in contatto con un animale forastico come il gatto. Man mano che condivideremo con lui i nostri momenti ed entreremo in sintonia con i suoi comportamenti, sarà più semplice capire ed a volte anticipare la sua reazione.