Nel corso della loro evoluzione gli animali hanno imparato ad adattare il proprio corpo a diverse condizioni atmosferiche e agli sbalzi di temperatura da una stagione all’altra. Basti pensare alla muta, che avviene proprio durante la fase di passaggio da autunno a inverno, utilissima per infoltire il pelo.
È giusto affermare quindi che i pet non soffrano il freddo quanto noi? In realtà non è così: anche loro possono risentire del rigore dell’inverno, mettendo direttamente o indirettamente a rischio la propria salute. Per proteggere cane e gatto, ecco 5 pericoli invernali e il modo migliore per evitarli!
1. Gli acciacchi stagionali
La prima cosa che viene in mente quando parliamo dei pericoli della stagione invernale è senza dubbio il freddo. L’abbassamento delle temperature non causa solo a noi umani mal di gola e raffreddore, ma può rappresentare un problema anche per i nostri amici a quattro zampe, soprattutto quelli più indifesi, come cuccioli, anziani ed esemplari malati o con un sistema immunitario più fragile.
Malgrado gli animali siano in grado di adottare sistemi molto efficienti di termoregolazione, non sempre questi metodi sono sufficienti a tenere a bada il freddo invernale, responsabile di malattie respiratorie, come bronchiti, laringiti, tracheiti e la pericolosa polmonite, di problemi gastrointestinali, come vomito o diarrea, o di un peggioramento delle condizioni articolari. Per fortuna esistono piccole accortezze che possiamo adottare per aiutare i nostri amici a quattro zampe a superare indenni l’inverno.
In casa prestiamo attenzione a spifferi, correnti d’aria e sbalzi di temperatura da un ambiente all’altro, e mettiamo a disposizione cucce e coperte calde per il riposo. Per i gatti sono indicate le amache o le cuccette da calorifero, pensate per offrire caldi riposini. Scegliamo un modello resistente – che dia ai nostri mici una sensazione di stabilità – e non a diretto contatto con la parte più calda del termosifone, per evitare fastidi o scottature.
Agli animali domestici abituati a trascorrere diverse ore fuori casa offriamo sempre una buona cuccia da esterno e ciotole al riparo dalle basse temperature, affinché cibo e acqua freddi non causino problemi gastrointestinali.
Oltre a evitare le ore più fredde, in passeggiata possiamo proteggere gli esemplari più piccoli o dal pelo più corto con un apposito cappottino, utile per tenere al caldo le zone più delicate del corpo. Al rientro a casa asciughiamo zampe e pelo con un panno e teniamo i pet al caldo.
2. Neve e ghiaccio: pericoli silenziosi!
Protetti i nostri pelosetti dai tipici acciacchi stagionali, non possiamo ancora permetterci di abbassare la guardia. Il contatto con la neve e il ghiaccio rappresenta infatti un ulteriore rischio, per via di scivoloni e fratture, ma anche per le irritazioni causate dal freddo e dai prodotti chimici utilizzati per sciogliere il ghiaccio sulle strade, pericolosi anche se ingeriti. Passeggiamo in zone pulite e accorciamo leggermente il pelo delle zampe, affinché non raccolga ghiaccio e neve. A casa possiamo lavare le zampe dai residui con della semplice acqua calda.
Facciamo anche attenzione che i nostri pelosetti non mangino la neve, come a volte amano fare spinti dalla curiosità e dalla voglia di rinfrescarsi. Apparentemente innocua, la neve può infatti causare problemi gastrointestinali, oltre a disperdere ulteriormente il calore corporeo.
3. Il malumore causato dalla noia
L’inverno porta spesso con sé giornate uggiose di pioggia o neve, e un conseguente rallentamento dell’attività fisica. Questo si riflette anche sui nostri pelosetti, che vivono il nostro stesso ozio come un cambiamento nella routine a cui sono abituati.
Per quanto sia vero che con il freddo l’attività fuori casa diminuisca, è importante mantenere attivi i nostri pet, per evitare stati di noia o – nel peggiore dei casi – di vera e propria depressione. Nelle giornate serene o non troppo fredde, armiamoci di guinzaglio e pettorina e andiamo a passeggiare con il nostro cane. In casa offriamogli invece giochi masticabili ed educativi, per stimolarli dal punto di vista sensoriale e intellettivo.
Arricchiamo l’ambiente con tiragraffi, per stimolare il gatto all’arrampicata, e offriamo palline, topini e altri giochi predatori per farlo divertire anche nelle giornate più oziose. Possiamo inoltre nascondere in giro per casa degli snack, che i mici potranno scovare attivando tanto il corpo quanto la mente!
4. Mangiare troppo e mangiare male
È proprio l’inattività a far correre a cane e gatto un altro rischio, ossia quello di ingrassare eccessivamente durante l’inverno. È del tutto naturale che nella stagione più fredda i nostri pelosetti sentano il bisogno di aumentare il grasso sottocutaneo per proteggersi dal freddo, per questo la loro dieta può includere ingredienti più calorici rispetto all’estate.
È tuttavia molto importante che la loro alimentazione sia equilibrata, adeguata alle loro esigenze (che possono variare da razza a razza e da un esemplare all’altro) e in linea con il tipo di attività fisica svolta. In questo periodo è consigliato consultare un veterinario esperto, in modo da stabilire insieme quali crocchette e pappe dare al cane e quali siano i migliori croccantini e bocconcini per il micio.
Per scongiurare il rischio di obesità – con conseguenti affaticamenti fisici e patologie correlate – ricordiamo sempre, come detto nel punto precedente, di non interrompere l’attività fisica e di mantenere cane e gatto attivi anche in inverno.
Durante le feste, evitiamo di nutrire i nostri animali con gli avanzi, non solo pesanti per il loro sistema digerente, ma spesso tossici, come nel caso del cioccolato, dei dolciumi, della frutta secca e di molti altri ingredienti tipici di questo periodo!
5. Decorazioni, caos e botti: i rischi delle festività
Attesissimi per tutto l’anno, il Natale e il Capodanno sono senza dubbio le festività che più caratterizzano la stagione invernale. In queste occasioni diamo il meglio di noi nell’organizzare cenoni, pranzi abbondanti e giochi con parenti e amici, ma è importante non dimenticare che questo periodo può rappresentare anche un rischio per i nostri pelosetti. Il caos dei preparativi può essere causa di forte stress nel cane e nel gatto, in particolar modo quest’ultimo, grande amante della routine e della tranquillità.
Per tutelare i nostri amici a quattro zampe, manteniamo inalterate (per quanto possibile) le loro abitudini anche durante le vacanze natalizie, senza trascurare il gioco, l’attività fisica e le coccole. Nei momenti di maggiore caos in casa – per esempio durante gli eventi con ospiti o estranei – mettiamo a disposizione una stanza isolata e tranquilla con una cuccia e ciotole di acqua e cibo sempre a disposizione. Durante la notte di San Silvestro, caratterizzata da botti e fuochi d’artificio, cerchiamo di non lasciar soli i nostri animali, seguendo i consigli contenuti in questo articolo di approfondimento, per assicurare anche a loro una fine dell’anno serena.
Ma non è solo la confusione a rappresentare un rischio per cane e gatto: prestiamo attenzione a oggetti e decorazioni fragili, pericolose se mordicchiate, ingurgitate o rotte. Se i nostri pelosetti mostrano un eccessivo interesse nei confronti degli addobbi, cerchiamo di non lasciare questi ultimi incustoditi, soprattutto lucine e candele, per non correre il rischio di strozzamenti o incendi accidentali.
Lo stesso vale per le piante tipiche del periodo – come per esempio la Stella di Natale, il vischio, l’Amaryllis, l’agrifoglio e molte altre – tossiche e potenzialmente letali!
Quest’anno fai un regalo di Natale ai tuoi pet! Vieni da Giulius a farti consigliare i migliori prodotti o scopri il catalogo online con le offerte del mese! Se desideri accogliere in casa un amico a quattro zampe in vista delle feste, ricorda: un animale non è un pacco regalo. Adotta consapevolmente!
Buone feste da Giulius!
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